Inter, Spalletti: «Il pari di Bologna non è piaciuto a nessuno»

Inter, Spalletti: «Il pari di Bologna non è piaciuto a nessuno»
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Sabato 23 Settembre 2017, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 16:55

Luciano Spalletti vuole una resistenza già contro il Genoa. "Il pari di Bologna non è piaciuto a nessuno. Dite che ci manca uno come Nainggolan? Ma noi vogliamo far ricordare questa stagione per questi calciatori, non con quelli che ci porterà BabboNatale e la Befana".

Pareggio di Bologna. "Il nostro lavoro esige delle risposte. Dopo questo risultato del quale non siamo contenti la reazione deve essere più forte, ma l'obiettivo finale è quello che conta. Abbiamo intrapreso una strada che ha suscitato curiosità da parte dei nostri tifosi, vogliamo ripagare la loro fiducia".

Reazione. "Conoscendo da un po' di tempo i miei calciatori, loro sono i primi dispiaciuti del risultato. Nel dispiacere c'è la reazione automatica a metterci qualcosa di più perché poi si possa dare qualcosa in più alla gara successiva".

Rosa. "Vogliamo far ricordare questa stagione con questi calciatori. Non quelli che ci porterà Babbo Natale o la Befana".

Ricambio nella rosa. "Un giocatore che accetta di fare la controfigura è roba brutta, penso che anche i calciatori vogliano ribaltare questo pensiero".

Equilibrio. "Stiamo costruendo un percorso dove tutti possano riconoscere la strada da prendere e dove arrivare. Sono convinto che la reazione ci sarà, fino a che non ci batti il musino non ti rendi conto. Ora lo abbiamo parzialmente picchiato e dobbiamo ambire a fare meglio di martedì. Non crediamo di essere superiori a tutti ma non vogliamo essere inferiori a nessuno. Il pareggio di martedì non ci accontenta, lo prendiamo come il rammarico di una vittoria sfumata".

Candreva. "Sbaglia i cross? Colpa mia, gli ho chiesto io di tirarli in quel modo, sul vertice corto per andare ad anticipare. Poi uno che ha un piede importantissimo come Antonio ha bisogno che gli si conceda mezzo metro. Cercherò di liberarlo un po' perché le sue qualità sono superiori alle mie conoscenze, lo lascerò libero di interpretare le scelte".

Distrazione derby. "Gli obblighi sono quelli di fare prestazioni, la partita, prendere campo con la linea difensiva, scappare ogni volta che c'è una palla libera, mantenere l'equilibrio quando la palla va verso la bandierina di sinistra con quelli di destra che fanno le diagonali preventive, Icardi che sia dieci metri fuori dalla metà campo. Poi il tutto diventa una conseguenza dei comportamenti. Noi le partite vogliamo vincerle tutte, vorremo vincerle tutte.

Questo però in soldoni non vuol dire vincere il campionato, ma sono le intenzioni, la strada che stiamo costruendo".

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