Inter, Spalletti: «Dobbiamo rispettare le regole del fair play finanziario. Prima le uscite, poi rinforzeremo la squadra»

Inter, Spalletti: «Dobbiamo rispettare le regole del fair play finanziario. Prima le uscite, poi rinforzeremo la squadra»
di Mario Tenerani
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Giovedì 22 Giugno 2017, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 16:45
Luciano Spalletti, ex giallorosso e nuovo tecnico nerazzurro, ha già vinto il primo premio da interista senza ancora aver allenato la squadra. Oggi a Catanzaro ha ricevuto il premio "Nicola Ceravolo", riconoscimento alla memoria dello straordinario presidente del Catanzaro della serie A, giunto alla ottava edizione. "Se bastasse questo premio per vincere lo scudetto, visto che se lo sono aggiudicato grandi allenatori come Ranieri, Conte e Ancelotti tra gli altri  - ha detto Spalletti -,  saremmo a posto... In realtà' dobbiamo lavorare seriamente per recuperare posizioni. Oggi squadre come Juve, Roma e Napoli hanno tanti punti in più di noi. Quindi dovremo fare nove-dieci vittorie in piu'...".

Mercato, tema delicato: "Noi dobbiamo rispettare le regole del Fair Play e quindi dobbiamo ora subito pensare ad alcune uscite, poi valuteremo come migliorare un gruppo gia' forte. Posso dire che faremo qualcosa in difesa. Rudiger e Manolas? Sono calciatori fortissimi che conosco, me ce ne sono anche altri. Szczesny? Abbiamo Handanovic che e' molto bravo e ho già avuto in passato. Di sicuro Szczesny è un portiere molto dotato coi piedi, moderno e valido". 

Caso Borja Valero: "L'ho seguito ai tempi della Roma, così come lo ha seguito l'Inter. Ora noi siamo a posto a metà campo, ma se uscirà qualcosa allora certamente a uno come Borja metteremo gli occhi addosso. Mi pare che possa cambiare squadra e su di lui ci sono diversi club..." 

Donnarumma: "E' difficile giudicare, a me sembra una persona matura. Uno come lui può piacere a tutti... ma come ho detto noi abbiamo Handanovic". 

L'evento celebrato nel teatro Politeama di Catanzaro e' stato condotto da Sabrina Gandolfi della Rai. Sul palco con Spalletti anche Italo Cucci e Maurizio Insarda', organizzatore del premio. 
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