Inter, colpo a sorpresa: i cinesi di Suning pronti all'affondo per il 100% del club. Moratti: «Io via? Vedremo in base alle condizioni»

Erik Thohir
di Redazione Sport
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Martedì 31 Maggio 2016, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 20:32

In casa Inter il colpo di scena è dietro l'angolo. Il Suning Group, gruppo cinese (come la cordata che vuole il Milan) entro la prossima settimana prenderà il 20 per cento dell'Inter. Lunedì sarà un giorno molto importante perché a Nanchino è previsto lo sbarco dello stato maggiore del club nerazzurro per concludere l'accordo, nero su bianco. E fin qui nulla di nuovo. Sono settimane ormai che si parla di questa trattativa. Ma è interessante il progetto futuro che ha in mente Suning. I cinesi, infatti, puntano a prendersi tutta l'Inter. Un voce che circola in queste ore e che nessuno ha smentito nei pressi di corso Vittorio Emanuele. Segnale, evidente, che qualcosa si muove.

Erick Thohir dice che non lascerà l'Inter e che rimarrà anche Roberto Mancini. Il presidente indonesiano avrà 80 milioni di euro per quella quota del 20 per cento: soldi che saranno investiti sul mercato. Ma a novembre, scadenza del terzo anno di presidenza Thohir e dunque anche scadenza di certi passaggi economici e azionari (il 30 per cento della famiglia Moratti, per esempio), Suning avrebbe in mente di provare l'affondo. Ovvero offrire 600 milioni per prendersi tutta l'Inter debiti compresi. In questo caso, se così fosse, ci sarebbe l'addio definitivo di Massimo Moratti.

«Se cedo le mie quote? Non è stata presa alcuna decisione. Vedremo a seconda di condizioni, tempo e concretezza»: lo ha detto l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti commentando le ultime notizie secondo le quali il Suning potrebbe prendere la maggioranza del club entro l'estate con la cessione delle sue stesse quote. «È quello che ho letto anche io. Credo che stiano ancora parlando - ha spiegato - novità non ne ho. Sono rimasto ai discorsi del 20 percento e se ci saranno evoluzioni saranno in futuro». «Se uno vuole mettere insieme tutto - prosegue Moratti - può arrivare a qualsiasi soluzione anche nella valutazione della società. Ma altrimenti grandi novità non ci sono. Un'offerta irrinunciabile? Non lo so, quando si incontreranno ci sarà qualcosa di concreto su cui decidere»

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