Inzaghi: «Dispiace che de Vrij vada via, speriamo ci siano cambiamenti»

Inzaghi: «Dispiace che de Vrij vada via, speriamo ci siano cambiamenti»
2 Minuti di Lettura
Martedì 20 Febbraio 2018, 00:45
Scavalcata l'Inter, Simone Inzaghi si gode il ritorno al quarto posto in classifica con vista Champions. «Era una partita per noi importantissima per noi - ha ammesso il tecnico laziale - bravi a interpretarla e meritavamo anche il vantaggio nel primo tempo. Non era semplice, sono stati bravi i ragazzi. Mancavano i risultati non le prestazioni. Ora vogliamo rimanere lì fino alla fine». Da domani subito testa alla Steaua giovedì: «Quando ci sono partite così ravvicinate impensabile giocare sempre con gli stessi. Saremo pronti con la Steaua, i nostri tifosi ci saranno vicini per ribaltare un risultato non semplice».

Il ritorno al successo biancoceleste stride però con l'annuncio di Igli Tare poco prima del match: «La Lazio ritira la proposta che ha fatto a Stefan per dei motivi che diremo più avanti. Dopo alcuni mesi di trattativa c'è anche un limite». Dopo una lunga ed estenuante trattativa, l'epilogo che nessuno a Formello auspicava. L'olandese partirà a fine stagione a costo zero, su di lui è forte la presenza di Inter e Juventus. Fino ad allora però continuerà a giocare per portare la Lazio in Champions: «Lui è stato un professionista eccezionale che ha dato tanto alla Lazio - precisa Tare - Lo ringrazieremo per quello che ha dato e fatto, ma a fine stagione le nostre strade si divideranno. Noi abbiamo fatto le cose come si doveva e all'ultimo momento tutto è cambiato. Non vogliamo quindi proseguire più su questa strada».

Mastica amaro Inzaghi, che tuttavia spera ancora in un epilogo diverso: «Da allenatore - la parola del tecnico biancoceleste - mi dispiace tanto per la sua scelta, perché de Vrij nel suo ruolo è un top player.
Ma io ho parlato con lui, deve rimanere sereno e continuare a giocare al massimo come fatto stasera. La società ha sempre tenuto la porta aperta per lui, in questo momento sembrerebbe un no certo ma nel calcio siamo abituati anche a cambiamenti che farebbero piacere a tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA