Saluti romani allo stadio di Haifa, la Fifa attende la documentazione. Tavecchio: «Individuare i responsabili»

Foto Moked
di Redazione Sport
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Martedì 6 Settembre 2016, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 17:00
La Fifa attende di «ricevere e valutare la documentazione relativa alla gara compresi i report del match» del delegato Fifa, in merito al caso dei saluti romani durante gli inni nazionali da parte di un piccolo gruppo di tifosi nel settore ospiti, ad Haifa, in occasione della sfida tra Israele e Italia, valida per le qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.

«Condanniamo fermamente quanto accaduto lunedì sera allo stadio di Haifa
». Queste le parole del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in un colloquio telefonico con l'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò, riferendosi all'episodio dei presunti saluti romani durante gli inni nazionali da parte di un piccolo gruppo di tifosi nel settore ospiti, come segnalato da Moked, il portale dell'ebraismo italiano. «Auspichiamo che le autorità competenti - ha aggiunto il presidente federale - possano al più presto accertare quanto accaduto e individuare i responsabili». Durante la telefonata, Tavecchio ha avuto modo di ringraziare l'ambasciatore e tutto il suo staff, le autorità locali e la Federazione israeliana per l'accoglienza ricevuta in occasione della gara e per il commosso minuto di raccoglimento che tutto lo stadio ha osservato nei confronti delle 295 vittime del terremoto nel Centro Italia dei giorni scorsi. Il presidente della Figc ha poi voluto ribadire come, ad eccezione dell'episodio citato, tutti i tifosi israeliani e italiani presenti al 'Sammy Ofer Stadium', abbiano vissuto l'evento con entusiasmo, rispetto e partecipazione.

La notizia era stata resa nota da Moked, il portale dell'ebraismo italiano che mostra anche una foto del fatto. Durante la partita alcuni tifosi italiani hanno fatto «sfoggio di saluti romani» durante l'esecuzione degli inni nazionali e subito dopo «essere stati individuati, sono stati fermati e allontanati» dagli steward dello stadio.
Sul web gira anche un video relativo. Secondo il consolato italiano in Israele - che cita fonti della sicurezza e della polizia israeliana - ad essere allontanati sono stati due tifosi italiani, ma non per i saluti romani durante gli inni, bensì «per intemperanze» nel corso della partita. Secondo lo stesso consolato non ci sono stati arresti da parte della polizia.
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