ROMANO – “E’ da luglio che stiamo portando avanti un cammino positivo, fatto di sole vittorie – sottolinea Sergio Romano -. Vogliamo proseguire questa serie, sarebbe importantissimo presentarsi alla fase a eliminazione diretta con un altro successo, soprattutto a livello di morale ed entusiasmo. Rischio di sottovalutare l’avversario e pensare già agli ottavi? Lo escludo, in passato abbiamo attraversato qualche momento di flessione che ci è costato caro ma siamo maturati molto, sappiamo quanto conta non allentare mai la tensione e per questo affronteremo la partita al massimo delle nostre possibilità. In più, per giocare questa partita ci siamo anche dovuti spostare, sarebbe sciocco prenderla sottogamba”.
Menichelli si aspetta ulteriori miglioramenti dagli Azzurri: “Noi possiamo e dobbiamo crescere in tanti aspetti, che poi sono quelli in cui devono crescere anche le altre big, a partire dall’intensità – continua Romano -. Per noi quelle giocate contro Paraguay e Guatemala sono state le prime due partite ufficiali della stagione, è lecito attendersi una crescita ulteriore e da questo punto di vista ho pochi dubbi: quanto le sfide si faranno più dure, quando si tratterà di ‘dentro o fuori’, faremo quel salto di qualità che serve”.
Finora poche, anzi zero sorprese. Le favorite non hanno deluso le aspettative. “Spagna e Brasile hanno subito mostrato il loro valore, sia a livello di squadra che di singoli. Lo stesso hanno fatto Argentina, Russia e Portogallo. Ma già dagli ottavi si inizierà a capire qualcosa in più su chi può davvero arrivare in fondo”.
In vista del Vietnam il Ct non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi su Murilo, ancora alle prese con un piccolo fastidio muscolare. Qualche problemino (ai denti) anche per lo stesso Romano, che però sembra aver definitivamente risolto. “Avevo dolore soprattutto di notte – conclude – ma adesso è tutto superato”.
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