​La Nazionale con il 4-2-4
verso l’Albania, Parolo in corsa
​per un posto in mezzo al campo

La Nazionale con il 4-2-4 verso l’Albania, Parolo in corsa per un posto in mezzo al campo
di Ugo Trani
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Lunedì 20 Marzo 2017, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 21:25

dal nostro inviato

FIRENZE Ventura ha riunito i 26 azzurri. Ha parlato con loro, dividendoli in gruppi, per spiegare come ha deciso di affrontare, venerdì a Palermo, l'Albania di De Biasi. Il sistema di gioco sarà ancora il 4-2-4 che funzionò il 12 novembre a Vaduz contro il Liechtenstein: 4 a 0. Nelle riunioni della mattina ha ricordato ai giocatori di dimenticare quello che fanno nei rispettivi club. Nessuna formazione di A usa questo sistema di gioco e quindi a Coverciano è necessaria una full immersion sul modulo che, in 6 partite, l'Italia ha utilizzato solo una volta.

ESERCITAZIONI IN CORSO
Il ct, se volesse proprio ricominciare dalla gara di Vaduz, potrebbe riproporre per dieci-undicesimi la stessa formazione. L'unico indisponibile, titolare però quella sera, è Bonaventura. Quindi contro l'Albania non è da escludere questo schieramento: Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile e uno tra Sansone e Insigne. Non bisogna sottovalutare altri possibili ballottaggi: Darmian può prendersi il posto da terzino sia a destra che a sinistra e anche D'Ambrosio e Spinazzola hanno le loro chance; Barzagli non è detto che resti fuori e che Romagnoli sia dunque confermato per il 5° match di fila; Gagliardini e Parolo sono in corsa per aver spazio in mezzo al campo. Gli addestramenti sono iniziati nel pomeriggio e i ribaltoni non vanno mai esclusi, essendo passati più di 4 mesi dalla vittoria contro il Liechtenstein.

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