Italia battuta dalla Russia, sfuma
la finale europea. Ma quanta rabbia

Emmanuele Zurlo in azione: il suo gol aveva riacceso le speranze dell'Italia
di Enrico Zarelli
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Sabato 16 Settembre 2017, 22:03
L’Italia non ce l’ha fatta. Sconfitta dalla Russia per 4-2, perde  l’accesso alla finalissima del campionato Europeo. Peccato anche perché sarebbe stato bello sognare di alzare il trofeo davanti al proprio pubblico, specie quello di Terracina, che non ha mai fatto mancare numeri e sostegno alla squadra del Condor Agostini in tutte le sifde del torneo. Non è bastato il cuore per saltare gli ostacoli, soprattutto quelli creati dai giudici di gara, con il lituano Borisevics in testa. Ad un’Italia già “spuntata” a causa della squalifica di Gabriele Gori, costretto allo stop da un secondo giallo a dir poco severo rimediato nella gara contro la Bielorussia, non servivano anche decisioni a dir poco discutibili. Roba da Var e tecnologie simili.

L’1-0 di Kryshanov è chiaramente viziato da un tocco di mano del giocatore russo. Il raddoppio di Nikonorov è un altro regalo alla selezione di Likhachev: Del Mestre compie il salvataggio sulla linea e alla convalida mostra chiaramente all’arbitro il segno del pallone sulla sabbia. La direzione è inflessibile e l’Italia chiude il primo tempo sotto di due gol. La seconda frazione di gara vede gli sforzi dell’Italia premiati dal gol di Palmacci, che accorcia le distanze. In realtà l’attaccante azzurro non fa che assicurarsi che la conclusione dalla distanza di Ramacciotti finisca in rete. Poco dopo proprio l’Airone di Torre del Lago sfiora il pari. Un minuto dopo ci va vicino anche Di Palma, ma la palla si alza di un soffio sopra la traversa. Nel momento migliore degli azzurri la Russia allunga di nuovo con Romanov. La sua rete, al 9’, chiude di fatto il secondo tempo. La faccenda si complica per gli uomini di Agostini, ma ci sarebbe ancora tutto il tempo per recuperare lo svantaggio. Ed il terzo tempo sembra infatti aprirsi sotto i migliori auspici. Con il gol di Emmanuele Zurlo, dopo 5 minuti, l’Italia vede il pareggio ad un passo. Sale il tifo sugli spalti dell’arena di Terracina. Gli azzurri combattono con tutte le loro forze. Il gol sembra fatto, al 7’, quando un missile terra-aria di Del Mestre pare destinato ad infilarsi alle spalle del suo omologo Chuzhkov. Ma la palla colpisce la traversa, per poi sbattere sulla linea e terminare sul fondo. Nell’arrembaggio finale arriva la beffa con la quarta rete russa ad opera di Romanov. Per gli azzurri di Massimo Agostini domani ci sarà la finale per il 3° e 4° posto contro la Spagna. La corona d’Europa sarà invece una faccenda tra il Portogallo di Narciso e la Russia di Likhachev.

ITALIA-RUSSIA 2-4 (0-2; 1-1; 1-1)
Reti:  ‘8 pt Kryshanov (R), 10’ pt Nikonorov (R). 1’ st Palmacci (I), 9’ st Romanov (R). 5’ tt Zurlo (I),  11’ tt Romanov (R)
Italia: Carpita, Di Palma, Frainetti, Marinai, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Palmacci, Del Mestre, Palazzolo. All: Massimo Agostini
Russia: Chuzhkov, Kryshanov, Krasheninnikov, Shkarin, Pavlenko, Paporotnyi, Kryshanov, Ostrovskii, Romanov, Nikonorov. All: Mikhail Likhachev  
Arbitri: Eduards Borisevics (LVA), Raul Gonzalez (ESP), Ago Kartmann (EST), Torsten Guenther (GER)
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