Italia, Cannavaro: «Io ct? Non posso, ci sono altri allenatori molto più bravi»

Italia, Cannavaro: «Io ct? Non posso, ci sono altri allenatori molto più bravi»
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Sabato 25 Novembre 2017, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 14:18
«Il giorno del sorteggio per i gironi della fase finale dei Mondiali sarà amaro non vedere l'Italia nell'urna. È una grande sconfitta. Speriamo si rinasca. I calciatori scesi in campo contro la Svezia hanno dato tutto, ma purtroppo il risultato è stato negativo. Questo ha innescato un cambiamento, speriamo ci siano progetti nuovi e idee nuove». Così Fabio Cannavaro, parlando a Sky sport. «Al di là degli uomini, bisogna portare cose nuove, il fatto di non andare al Mondiale è un danno morale e sociale - aggiunge -. La gente vuole progetti e idee nuove, qualcosa di diverso. Il in Nazionale? Ho un contratto da rispettare e ci sono anche allenatori più bravi di me. Per affrontare il problema dobbiamo andare indietro negli anni, tornare a fare quello che facevamo prima». Sulla situazione della Juve, Cannavaro non ha dubbi: «Il problema è in difesa, non in attacco, bisogna inventarsi qualcosa di più. La Roma? All'inizio magari ha faticato, poi la squadra è venuta fuori, per me Di Francesco è un tecnico bravissimo. Totti non è mai stato un peso, l'anno scorso forse la sua immagine era pesante, quest'anno ha cambiato ruolo. La Roma ha valori importanti e se quest'anno è andata bene finora lo deve al fatto che ha cambiato allenatore». «Il Milan - sottolinea Cannavaro - sta faticando più del previsto e deve trovare maggiore continuità. È una squadra in costruzione e, anche se ha cambiato proprietario, il marchio Milan è conosciuto in tutto il mondo.
I dirigenti del Milan hanno fatto investimenti importanti, personalmente non li conosco, ma la campagna-acquisti lo testimonia». Infine, il Napoli. «Ha maggiore consapevolezza dei propri mezzi - conclude Cannavaro - per il Napoli è un anno importante, il campionato è ancora lungo, ma la squadra ha capito come vincono le partite sulla carta più semplici. Ma ancora c'è tanta strada da fare. Insigne? Sta facendo cose incredibili, può risolvere le partite in qualsiasi momento. Il suo mancato impiego in Nazionale? Chi non gioca in certi casi ha sempre ragione».
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