Italia-Germania, rivincita del mondiale 2006 per un evento benefico. Totti potrebbe tornare in azzurro

Italia-Germania, rivincita del mondiale 2006 per un evento benefico. Totti potrebbe tornare in azzurro
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Venerdì 20 Marzo 2015, 13:39 - Ultimo aggiornamento: 13:56
Italia-Germania 2006, la rivincita. Il 4 luglio di 9 anni fa gli azzurri di Marcello Lippi vinsero a Dortmund, per poi conquistare il Mondiale a Berlino il 9 luglio contro la Francia. La rivincita è in programma il 3 giugno 2015 allo stadio San Siro: gli appassionati di calcio potranno riassaporare l’emozione di quella storica notte assistendo all’amichevole Italia-Germania All Stars, in occasione del primo #FShow To Feed Children. Un evento benefico che ha l’ambizione di riportare in campo le due Nazionali di quella notte di Dortmund, tanto che si sta parlando con la Figc per rivedere anche Francesco Totti indossare la maglia della Nazionale dopo 9 anni di assenza. Un’ora di partita, intervallata da mezz’ora di intervallo di musica e moda con Bianca Balti come conduttrice. #FShow ha sposato la causa To Feed Children che ha lo scopo di amplificare, con una vetrina come Expo 2015, l’attenzione sul problema dell’alimentazione, istruzione e salute dei bambini. L’evento è quindi in piena sintonia con il tema dell’Esposizione. La serata al Meazza sarà trasmessa live sulla rete cinese CCTV, rafforzando così il gemellaggio economico-culturale tra Italia e Cina che nel 2015 coincide con il 45esimo Anniversario delle relazioni tra i due paesi. «Fshow può portare speranza ai bambini, sposando il messaggio di Expo. Crediamo che anche i più piccoli possano correre in un prato di speranza», racconta Sun Li amministratore delegato di SIFCEE, nel comitato organizzatore insieme a Fashion e Football. Sicuramente in campo per rivivere, e far rivivere, le emozioni di Dortmund, Massimo Oddo e Gianluca Zambrotta. «Sarà una serata sicuramente divertente, forse meno spettacolare perché gli anni passano, ma lo faremo per divertirci e far divertire», l’entusiasmo di Oddo. «Fa sempre un bell’effetto ritrovare gli amici. Sulla carta non eravamo i più forti, ma lo eravamo come gruppo. Giocheremo per i bambini, il calcio è lo sport più popolare e dovrebbe sempre essere un esempio. Possiamo fare del bene», ha aggiunto Zambrotta.