Come e più di sempre la severità degli arbitri sarà massima nei confronti di chi commette interventi violenti: «Nel calcio di oggi si gioca con sempre maggiore velocità e intensità e di conseguenza aumentano i contatti e il rischio infortuni. Quindi - ha raccomandato Collina - bisogna cercare di proteggere sempre più l'integrità fisica dei giocatori. Tutti devono capire che bisogna avere sempre rispetto per gli avversari». Risposta diplomatica infine a chi gli ha chiesto se condivide il clima di scetticismo che circonda la nazionale italiana: «Io ho grandissima fiducia nella mia nazionale che è composta da 18 arbitri e uno staff di oltre 100 persone coinvolte in questo Europeo. È questa la nazionale che ho a cuore. Se spero che Rizzoli non diriga la finale? Domanda banale che ho ricevuto tante volte anche quando arbitravo».
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