Juric: «Totti? Non mi interessa, il Genoa gioca contro la Roma»

Juric: «Totti? Non mi interessa, il Genoa gioca contro la Roma»
di Redazione Sport
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Sabato 27 Maggio 2017, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 13:23
Juric, tecnico del Genoa, in conferenza stampa.

Genoa partner del “Totti-day”?
“Non mi interessa Totti. Noi andiamo a giocare la partita con la Roma”.

Che giocatore è Totti?
“Fastidioso (sorride ndr). Nel senso che quando lo affrontavi sapevi quanto era forte”.

Quella contro la Roma sarà anche l'ultima gara di Burdisso con la maglia del Genoa
«C'erano tante voci di problemi tra me e lui e invece si è dimostrato un grandissimo capitano. Anche nei momenti di grande difficoltà non ha mai mollato ma ha dato sempre tutto. In questi anni ha dato tanto al Genoa. Io sinceramente volevo che rimanesse ancora a lavorare con me, ma lui ha deciso di no e ha scelto altre strade. Mi dispiace molto, ha preso questa decisione ed è convinto, secondo me dobbiamo solo ringraziarlo per tutto quello che ha dato almeno a me in questo anno e a Gasperini, sia come prestazioni che a livello umano».


Che settimana ha vissuto il Genoa
“E’ stata una settimana dove tanti giocatori hanno dato tutto. I vari Rigoni, Simeone, Pandev hanno dato tutto quello che avevano. E’ normale che quando ottieni l’obiettivo si è tutti più contenti”.

La formazione?
“Abbiamo un problema in attacco dove giocherà Pellegri. Simeone è fuori perchè lo abbiamo spremuto, così come Rigoni e Simeone. Il resto sarà la squadra dell’altra volta”.

Come motivare la squadra per evitare figuracce?
“Io penso che non abbiamo il diritto di rilassarci. Noi dobbiamo dare il massimo. Loro lottano per i preliminari ma io voglio una squadra che dia il massimo”.

Il futuro?
“Certo. Cominciamo a guardarci intorno insieme a Donatelli e iniziamo già a pensare al futuro”.

Preziosi è stanco.
“E’ normale che quando un’azienda, una ditta si vende cambia tutto”.

Hai un messaggio per Burdisso?
“Per lui vorrei spendere qualche parola. C’erano voci di problemi fra me e lui ma per me lui si è dimostrato un grande capitano, non ha mai mollato e ha dato tutto. Sinceramente avrei voluto che fosse rimasto a lavorare con me ma lui ha scelto altre strade. Secondo me, lo dobbiamo ringraziare per tutto quello che ha dato a me quest’anno e a Gasperini in passato”.

Se Preziosi vendesse?
“C’è da ricostruire. Abbiamo iniziato a lavorare per trovare gli uomini giusti. Se vende cambia tutto. Noi lavoriamo con l’idea di fare una squadra competitiva per l’anno prossimo”.

Simeone
“Sono contento per Giovanni. Prima si diceva fosse acerbo, poi che non gli si doveva togliere spazio. Ha margini di miglioramento anche lui. Se va o resterà qui crescerà molto”.

 
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