Agenda fitta per i dirigenti della
Juventus. Entro i primi di aprile verrà annunciato il rinnovo di
Dybala (fino al 2021, a circa 7 milioni a stagione) poi, presumibilmente dopo la doppia sfida con il
Barcellona, seguirà il vertice con Allegri. Il futuro del tecnico è, infatti, sempre di più a tinte bianconere. Il
dg Marotta ha intenzione di blindarlo con un nuovo contratto, per allungare di almeno due anni quello già in essere con termine
2018. Il livornese (con Jardim distanziato) è stato per diversi mesi in cima alla lista dei dirigenti dell’
Arsenal per l’eventuale post-Wenger. Da Londra, nonostante le continue indiscrezioni su incontri e reiterati contatti, non sono però pervenute concrete proposte all'entourage dell'ex Milan. Il club britannico aveva deciso comunque di proporre un nuovo accordo fino al 2020 al contestassimo manager francese. Uno scenario che, di riflesso, ha aumentato le chance di permanenza di Allegri a Torino. Ora, solo un ribaltone a Parigi (considerando la stima della
Roma per
Emery, tecnico del Psg) potrebbe cambiare le carte in tavola, sebbene a Torino ci sia la ferma intenzione di allontanare con anticipo qualsiasi pericolo dall’estero.
RIVOLUZIONE
Le parti si confronteranno anche sulle prossime strategie di
calciomercato. La squadra verrà rivoluzionata e ringiovanita.
Dani Alves (Cina) e Khedira (MLS e Australia) sono in odore di partenza; De Sciglio e Tolisso prenotati da tempo. Registrata la disponibilità del terzino rossonero e del centrocampista francese, il ds Paratici cercherà ti trovare gli accordi economici con i rispettivi club, Milan e Lione. In bilico
Mandzukic (Cina e Premier) e Bonucci: la conferma di Allegri potrebbe convincere il difensore bianconero ad accettare un trasferimento in
Inghilterra.