Juve, Marotta: «Dobbiamo metabolizzare il nostro ruolo in Champions»

Max Allegri e Beppe Marotta
di Albero Mauro
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Giovedì 15 Settembre 2016, 20:06
Nessun dramma dopo il pareggio all’esordio in Champions, ma la Juve può e deve fare di più, a partire dalla prossima partita del girone a Zagabria. “Sapevamo che quella contro il Siviglia sarebbe stata una partita difficile, ma la valutazione è comunque positiva. Questo gruppo è stato rinnovato profondamente, è in crescita, e ha le qualità per raggiungere obiettivi importanti”. Beppe Marotta ha fiducia in una Juve che deve iniziare a esportare le certezze e la mentalità vincente dal campionato all’Europa. “Dobbiamo metabolizzare il nostro ruolo da protagonisti in Champions, mettendo da parte timori e ansie, sapendo che le critiche saranno più aspre di prima. Il nostro ruolo è cambiato; prima eravamo outsider, oggi molti ci considerano potenziali vincitori. Squadre come Real, Bayern, Barcellona e City sono le certezze, le protagoniste assolute, noi ci siamo arrivati gradualmente”. La panchina di Pjanic ha diviso i tifosi: “Le scelte le fa Allegri nel migliore dei modi, non ci attacchiamo alle critiche se gioca o no Pjanic: si vince e si perde in 11”. E proprio lo sfogo di Allegri, a fine partita, è uno stimolo in più per il gruppo: “È uno sfogo da sottolineare positivamente, possiamo centrare tutti gli obiettivi della stagione, dobbiamo eliminare tutte le ansie e le apprensioni, il modo migliore è avere il confronto del gioco e del risultato”. Marotta apre a un possibile ritorno di Morata a Torino: “Mai dire mai, qui ha avutola sua consacrazione, in futuro potrebbe anche arrivare un matrimonio definitivo con Juve”.
 
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