«Il presidente Agnelli ha ammesso di aver visto più volte Rocco Dominello unitamente sempre a D'Angelo (security manager della Juve, ndr) e due volte con Germani (ultrà, ndr) -ha aggiunto Putrino- ma ha detto di non aver avuto mai pressioni e che anzi era tranquillo perché nessuno dei suoi collaboratori e delle 700 persone dell'organizzazione Juventus gli aveva mai manifestato che Rocco Dominello in qualità di rappresentante dei 'Drughì potesse essere vicino ad ambienti mafiosi». «Per altro -ha riferito ancora Putrino- il presidente Agnelli ha ammesso che Rocco Dominello veniva tenuto in una certa considerazione perché aveva degli ottimi rapporti con l'allora allenatore Antonio Conte e siccome, ha detto Agnelli, il tifo per noi era il 12esimo elemento in campo e Conte era uno che voleva il 12esimo elemento in campo, veniva tenuto in considerazione per questo motivo».
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