Juventus, Allegri: «Il mercato? Spero che l'Italia imiti la Premier. Con il Chievo gioca Szczesny»

Juventus, Allegri: «Il mercato? Spero che l'Italia imiti la Premier. Con il Chievo gioca Szczesny»
di Alberto Mauro
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Settembre 2017, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 16:33

La nuova Juve è pronta a debuttare contro il Chievo, con Szczesny in porta, Matuidi a centrocampo e Douglas Costa in attacco. I nuovi acquisti si scaldano domani allo Stadium (ore 18) in vista del Barcellona, ma al momento Allegri pensa solo al Chievo. «Domani servono i 3 punti, poi penseremo al Barcellona. Non è una semifinale, ma una partita di girone, puntiamo al passaggio del turno e potrebbero bastare nove punti. La teoria non conta: se questa Juve è più forte di quella dell’anno scorso lo dovrà dimostrare in campo, a marzo dobbiamo lottare per le tre competizioni, anche se quest’anno la Coppa Italia si gioca prima. Ora inizia la stagione vera con 7 partite (5 campionato 2 di Champions) in un mese».
 


Tanti dubbi di formazione al netto degli infortuni e dei rientri dalle nazionali. «In porta gioca Szczesny, riposa Buffon, in mezzo Matuidi e Pjanic, devo ancora decidere se in un centrocampo a due o tre. Khedira è out, come Marchisio e Chiellini, speriamo averlo col Barcellona. Cuadrado ieri non l’ho visto, speriamo sia rientrato... Dybala ieri ha fatto differenziato. La mancata convocazione con l’Argentina ha fatto bene a Higuain: fisicamente aveva bisogno di lavorare, sta meglio anche mentale. Barzagli torna oggi, Howedes sta bene, Bentancur è bravo ma non diamogli troppe responsabilità. Mi è dispiaciuto lasciare fuori Lichtsteiner dalla lista Champions, è stata una scelta tecnica, con Marchisio out avevo un centrocampista in meno».

In attacco Douglas Costa è pronto al debutto da titolare. «Douglas Costa è un giocatore straordinario, di velocità e tecnica. Salta l’uomo, crea superiorità ma ha bisogno di adattarsi ai metodi di allenamento. E’ un acquisto importante per la Juve». Poi sulla VAR: «Su episodi oggettivi è fondamentale» e sul mercato: «Sarebbe una buona notizia per tutti se il mercato estivo chiudesse in anticipo. Alla Juve non serviva un altro centrocampista, gli imprevisti ci sono e vanno gestiti in serenità. E poi dovranno valutare se la finestra di mercato invernale riportarla all'antico, a novembre, visto che si anticipa la chiusura del mercato estivo o lasciarla, ma con uno spazio molto ridotto. Avere i giocatori a febbraio quando ai primi di maggio finisce la stagione, sarebbe tempo perso».

Ultima battuta sull’Italia di Ventura. «Non possiamo essere quelli che non siamo, dobbiamo fare le cose che sappiamo fare. La Nazionale è stata eccessivamente criticata dopo la sconfitta con la Spagna. L’obiettivo degli azzurri è raggiungere il Mondiale, una volta conquistato il pass Venturà avrà fatto il suo”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA