Juventus, Allegri: «Roma, Inter e Napoli hanno chance scudetto. Domani occhio alla Lazio»

Juventus, Allegri: «Roma, Inter e Napoli hanno chance scudetto. Domani occhio alla Lazio»
di Alberto Mauro
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Venerdì 26 Agosto 2016, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 14:51
La Champions può attendere. Nei pensieri di Massimiliano Allegri c’è solo la Lazio: “L’unico sorteggio che mi interessa è quello di luglio, e dice che domani affrontiamo la Lazio. Una squadra partita bene, ha vinto a Bergamo segnando 4 gol, faremo di tutto per portare a casa i tre punti. Occhio alle ripartenza, i biancocelesti giocano in contropiede con Anderson e Kishna. Immobile è un ottimo attaccante, per noi sarà difficile, Inzaghi ha tanti giovani e lotterà sicuramente per le prime 6 posizioni della classifica”.

Juve a Roma con il 3-5-2: Higuain in panchina, Bonucci e Zaza out e il dubbio Pjanic in mezzo al campo. “Non sono convocati Zaza (a Londra), Marrone (in uscita) e Bonucci per problemi personali. Domani giocheremo con la difesa a tre – almeno in partenza -, al posto di Bonucci possono giocare Benatia o Rugani. Pjanic è in dubbio con Lemina; è rientrato in gruppo e sta abbastanza bene, ma deve smaltire i carichi. Higuain è vicino alla condizione ma un po' affaticato dopo gli ultimi giorni, domani giocano Mandzukic e Dybala. Asamoah è un giocatore ritrovato”.

Guai a dare Napoli e Inter fuori dalla corsa scudetto: “L’anno scorso dopo 10 giornate la Juve era data per morta... Mi sembra un po’ presto per dire che Napoli e Inter sono tagliati fuori per lo scudetto, e pure la Roma per il contraccolpo dopo l’eliminazione in Champions”. Manca ancora un tassello a centrocampo per completare la rosa: “Non mi infastidisce giocare con la rosa incompleta, finché il mercato è aperto ci sono possibilità in entrata e uscita. Matuidi? Non parlo di giocatori di altre squadre, ma se Marotta dice che è perfetto per noi è sua responsabilità”.

Ultima battuta sul Siviglia: “È l’unica squadra che negli ultimi 40 anni ha vinto per tre volte consecutive lo stesso trofeo.
Non so nemmeno come gioca, non ho ancora avuto tempo di studiarla, Sampaoli è un grande allenatore, ma con caratteristiche diverse da Emery”.
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