Un tiro del Papu controllato sopra la traversa, reattivo su tocco debole da zero metri sempre di Gomez. Sbaglia i tempi sull’uscita sempre su Gomez nell’azione del palo da 35 metri.
Lichtsteiner 5,5
Avvio da incubo, soffre Gomez e Spinazzola, sbaglia molto in impostazione, poi prende le misure e nella ripresa trova il cross per Matuidi sul quale viene fischiato il rigore per la Juventus.
Benatia 5,5
Puntuale e impavido al limite del colpo di tacco appena fuori della sua area, di fisico quando serve ma anche di tecnica. Perde palla con un errore che poteva costare carissimo innescando l’azione del palo atalantino.
Chiellini 6
Ruvido ma efficace, controlla Ilicic e mura ogni tentativo dell’Atalanta. Grave il giallo inutile su Caldara che gli costa la finale.
Asamoah 6,5
E’ il più lucido là dietro, ci mette corsa, testa ed esperienza. Bene anche quando attacca, perderlo a scadenza è un peccato.
Marchisio 5,5
Pulito e ordinato, ma raggio d’azione limitato. Pochi inserimenti, quando ci prova – a inizio ripresa – sfiora il gol con due conclusioni da fuori, d’esperienza ma poco dinamico.
Pjanic 6
Primo tempo in affanno, soffre Freuler e de Roon, pochi spunti e troppe palle perse. Nella ripresa si assesta e trasforma il rigore della vittoria con freddezza.
Matuidi 6,5
Corre per tutti, a tutto campo. Con lui la Juve ha un’altra quadratura, si prende il rigore approfittando di una spinta ingenua di Mancini.
Douglas Costa 6,5
Impetuoso e imprevedibile, crea superiorità e occasioni. Una traversa clamorosa a Berisha battuto a un quarto d’ora dalla fine, tocco da calcetto delizioso che avvia l’azione del rigore bianconero.
Mandzukic 6
Da centravanti gioca di sponda, fa la torre e a sportellate coi difensori nerazzurri. Errore grave quando spara su Berisha un pallone da mettere dentro a tutti i costi.
Alex Sandro 5,5
Fuori dal gioco, quasi sempre in ritardo. Riproposto esterno alto come nel derby, stavolta non convince.
Khedira 6
Rileva Marchisio e si piazza dove serve senza rischiare nulla
Dybala 6
Accolto dall'ovazione dello Stadium, nella gambe minuti e benzina in vista di Lazio e Tottenham
Allegri 6
La Juve parte molle, rischia di incassare il gol dei supplementari, ma poi trova la zampata vincente con Pjanic. La Coppa Italia è la sua competizione: tre vittorie e una finale, in quattro anni, bottino invidiabile.
Fabbri 5,5
Giusto il giallo a Chiellini che salterà la finale, sorvola un fallo di mano di Masiello in area con il silent check, nella ripresa assegna il rigore trasformato da Pjanic. Difficile stabilire se la spinta di Mancini su Matuidi è da rigore, dal replay sembrerebbe quanto meno dubbio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA