Juventus, Marotta: «Il nostro ciclo non è finito, abbiamo un gruppo vincente. Il mercato va cambiato.»

Juventus, Marotta: «Il nostro ciclo non è finito, abbiamo un gruppo vincente. Il mercato va cambiato.»
di Alberto Mauro
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Giovedì 17 Agosto 2017, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 17:37

VILLAR PEROSA – A due giorni dall’inizio del campionato Allegri fa le prove generali nella partitella in famiglia a Villar Perosa, senza Matuidi (che verrà ufficializzato in serata) ma con Buffon, Dybala e Higuain, oltre ai nuovi Szczesny, De Sciglio, Bentancur, Bernardeschi e Douglas Costa. Presente il padrone di casa Andrea Agnelli, il vicepresidente Nedved, e l’ad Beppe Marotta che ha fatto il punto sul mercato della Juventus. “Qui alla Juve appena si sbaglia una partita si parla di ciclo finito. Ci sono ancora quindici giorni: può succedere di tutto, ma non ci sarà nulla di travolgente. Attenzione a Bentancur: è sottovalutato, un talento purissimo. Siamo un gruppo che l'anno scorso ha fatto cose straordinarie, ci è mancata la ciliegina sulla torta, contro un Real che ha dato lezioni al Barcellona in Supercoppa - prosegue Marotta -, il nostro gruppo è vincente e non necessitava di grandi cambiamenti. Le squadre che fanno rivoluzioni non sono a posto, noi abbiamo creato un modello ponendoci obiettivi straordinari. Abbiamo fatto innesti di qualità, e siamo pronti a cogliere eventuali opportunità, e valutare richieste di cessioni. Non tratteniamo gli scontenti. Qui non c'è nessun caso, ma ci sono ancora 15 giorni per gestire eventuali richieste di altre società. Alex Sandro? Ha detto che vuole rimanere qui, abbiamo respinto al mittente le richieste. Matuidi? Abbiamo un accordo verbale col Psg, ha sostenuto le visite mediche, non ha avuto tempo di venire qui ma a breve sarà ufficiale. Una stagione non si valuta da una gara di Supercoppa, dispiace ma abbiamo un gruppo pronto per il campionato. Il nostro obiettivo è prendere giocatori di spessore internazionale e di qualità tecniche e tattiche. Sta poi ad Allegri adattarli, e lo sta facendo nel migliore dei modi. Neymar? Ai tempi mi sembrava una clausola altissima quella di 222 milioni, ma il Psg lo avrebbe comprato anche a 300 milioni”.

 

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