Kalinic annuncia: "Niente Cina, resto alla Fiorentina". Incontro a cena tra agenti e calciatore a Firenze

Kalinic annuncia: "Niente Cina, resto alla Fiorentina". Incontro a cena tra agenti e calciatore a Firenze
di Eleonora Trotta
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 21:34

No a Cannavaro. Nikola Kalinic rifiuta pubblicamente l'offerta del Tianjian Quanjian, e chiama un giornale di casa per raccontare le sue verità: "C'è stata un'enorme pressione sul mio trasferimento - le parole dell'attaccante viola al giornale croato Sportske Novosti-. Tutti mi spingevano in Cina, è come se la stampa si fosse voluta sbarazzare di me, ma non la Fiorentina e i suoi tifosi. In nessun momento ho detto che ero felice di andare in Cina. Voglio giocare in Italia, nel club dove milito da due anni e dove mi trovo molto bene. Questa è una mia decisione, solo mia”.

Il centravanti ex Dnipro non ha mai chiesto la cessione né si è impuntato per entrare nella classifica degli sbarchi dorati in Oriente. Tuttavia, quando l'operazione tra la Fiorentina e il Tianjin Quanjian era in una fase molto avanzata, si è sentito legittimato a chiedere un ultimo sforzo economico a Cannavaro per arrivare ad un ingaggio di 12 milioni a stagione: “È chiaro che qualche pensiero quando ho visto l'offerta l'ho fatto, ma in nessun momento ho optato per la Cina”.

Intanto il suo agente Tomislav Erceg, sbarcato stamane a Milano, si vedrà con l'intermediario del club viola, Fali Ramadani, per fare un punto sulla situazione. I Della Valle avevano accettato l'offerta di circa 38-40 milioni per il cartellino, ma per la definitiva fumata bianca mancava l'intesa sulle commissioni. Previsto anche un confronto tra Erceg e il suo assistito: le parole di Kalinic hanno sorpreso tutti i protagonisti dell'operazione con il Tianjin Quanjian.

REAZIONI IN CINA
Il presidente del Tianjin Quanjian ha fatto trapelare tutto il suo nervosismo, un po' come Cannavaro, protagonista in prima linea dell'affare insieme all'intermediario Davide Lippi.
Strategico invece il comunicato della Fiorentina: “Siamo molto felici della scelta di Kalinic, non ci siamo mai seduti a nessun tavolo di trattative per la cessione del giocatore in quanto consideriamo Nikola un punto di forza della squadra, avendo fissato una importante clausola rescissoria”. Il sipario sulla trattativa non è ancora calato definitivamente: sarà complicato far coincidere tutte le esigenze, ma a dieci giorni dal termine del mercato potrebbero esserci altri colpi di scena. L'intervista di Kalinic insegna.
 

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