L'Inter riparte dopo il derby, basta Icardi per l'1-0 con il Chievo

Torna la legge dell'1-0 grazie a un gol di Icardi: l'Inter, senza troppa gloria, ritrova la vittoria contro il Chievo dopo un mese, e soprattutto dopo il duro ko nel derby. Spreca tanto nel primo tempo, grazie ad una magistrale prestazione del portiere Seculin, e soffre troppo sul finire del secondo rischiando quasi la beffa. Contano i tre punti, quelli che consentono all'Inter di ritrovare fiducia, e e rispondere ai successi della Roma dietro e della Fiorentina avanti. Tuttavia i mali dell'Inter non sono guariti, il gioco si vede a tratti e alcuni giocatori come Brozovic e Kondogbia continuano a non convincere.

Tante le occasioni, solo un gol nonostante il tridente offensivo Eder-Icardi-Palacio. Mancini, squalificato, dà indicazioni negli spazi alle spalle della panchina da cui è separato da un vetro. Riesce comunque a guidare la sua squadra mandando i tradizionali "pizzini" con le indicazioni tattiche. L'allenatore cambia assetto ancora una volta. In difesa Nagatomo e Telles, a centrocampo conferma per Brozovic e Medel, nuova chance invece per l'indecifrabile Kondogbia.

Jovetic resta in panchina dopo la brutta prestazione contro il Milan. Dopo l'umiliazione del derby, dopo giorni di polemiche roventi e con il tentativo di truffa ai danni del club nerazzurro sullo sfondo, i nerazzurri sono chiamati a dare una risposta forte sul campo. Risposta che arriva solo in parte e che lascia aperti molti dubbi sul futuro dell'Inter. Poche persone sfidano il vento gelido per venire allo stadio e sostenere l'Inter dopo le contestazioni di domenica sera che hanno coinvolto lo stesso Mancini.

L'Inter sembra funzionare meglio anche se sciupa tante palle nel gol nel primo tempo. Già al 9' Eder ha la chance del possibile vantaggio: passaggio rasoterra dalla destra di Icardi, Palacio lascia correre e l'attaccante prova la conclusione respinta da Seculin. Il portiere del Chievo, all?esordio in Serie A, non sente la pressione di San Siro e si supera pochi minuti dopo negando il gol anche a Icardi che conclude da posizione ravvicinata.

L'Inter tiene palla, Palacio si muove tanto, i centrocampisti supportano la manovra e al 33' Brozovic prova il solito tiro a giro dalla distanza, ma il portiere del Chievo devia in angolo. Corner battuto dallo stesso Brozovic, sul quale Icardi impatta di testa, non inquadrando la porta. C?è ancora spazio per un ultimo tentativo di Eder che sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla porta: lancio di Medel e l?attaccante tira di controbalzo, ma la palla finisce a lato.

La fortuna di Seculin finisce al 3' del secondo tempo: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Miranda passa la palla a Icardi che a due passi insacca. Per lui 50esimo gol in Serie A, il nono in campionato. Lo stesso Icardi all'11' ha l?occasione per firmare la doppietta, ma il colpo di testa su cross di Nagatomo si infrange sulla traversa. Un segnale che l?Inter deve ancora lavorare sulla concretezza. Soprattutto deve riuscire a chiudere le partite soprattutto se l'avversario è totalmente rinunciatario come questa sera.

Al 21' sempre Icardi potrebbe raddoppiare ma l'ottimo Seculin devia in angolo. Al 34' doppia occasione per i nerazzurri, entrambe da corner: prima Miranda, poi Murillo di testa falliscono il 2-0. L'Inter cala nel secondo tempo, tanti errori, troppa imprecisione e soprattutto manca il colpo definitivo. Il gioco è stentato e negli ultimi minuti c'è il ritorno del Chievo che sfiora con Pellissier il clamoroso gol del pari.

Mugugna San Siro che vede materializzarsi l'incubo del Carpi. Per fortuna dei nerazzurri finisce con il decimo 1-0. Troppo poco ma sufficiente a rilanciare l'Inter in classifica e a riportare un clima meno conflittuale nell'ambiente messo a dura prova nelle ultime settimane. Mancini affronta domenica il Verona fanalino di coda.