Gli azzurri crescono e nel finale di tempo, al 39’ sono pericolosissimi: Tizi, tra i migliori in campo con Mirante, Delogu, Borghetto e Marfella, compie un bel numero sul versante destro e conclude a rete da “due passi” ma il pallone si “stampa” sul palo esterno alla sinistra di Harris e finisce sul fondo. Prima dell’intervallo, sul cross dalla sinistra di Del Piccolo, subentrato all’infortunato Quarzago, il colpo di testa di Tizi termina fuori di “un soffio” alla sinistra di Harris.
Nella ripresa, la Nazionale di Statuto preme fin dall’inizio ed all’8’, va molto vicino al goal: Tomaselli serve Biccari che conclude da buona posizione ma Harris si supera e poco dopo, il tiro di Mirante dal limite dell’area termina sull’esterno della rete alla sinistra del portiere britannico creando più di un brivido agli inglesi. E’ un buon momento per l’Italia che passa in vantaggio al 18’: sul cross di Tizi dal versante sinistro, Delogu svetta molto bene ed infila con un perfetto colpo di testa che finisce nel “sette” alla sinistra dell’incolpevole Harris. Sotto di un goal, gli inglesi non ci stanno e due minuti dopo, vanno molto vicino al pari: Arhin, tra i migliori dei britannici insieme a Behallu, vede molto bene Thomas ma la sua conclusione da corta distanza trova pronto Borghetto che salva la sua porta.
Le emozioni non mancano e pochi istanti dopo, Mirante conclude da fuori area ma Harris, dopo una leggera deviazione, blocca il pallone alla sua destra. Il finale è palpitante con il grande “forcing” dei ragazzi di Killpatrick mentre gli azzurri lottano caparbiamente cercando il goal della sicurezza. Al 36’, gli inglesi vanno vicinissimo all’1-1: sul cross dalla sinistra di Arhin, Clark conclude al volo dall’area piccola ma Borghetto si salva, con un grande intervento, in calcio d’angolo alla sua sinistra e sul capovolgimento di fronte, la Nazionale di Statuto raddoppia: Mirante s’invola sulla sinistra e serve Marfella che insacca con un rasoterra che termina in rete all’angolino alla destra di Harris, non esente da colpe, in questa circostanza.
Prima dell’epilogo, dopo un rimpallo, De Vita serve Marfella ma Harris evita il terzo goal bloccando il pallone alla sua destra.
Dopo quattro minuti di recupero, grande festa per l’Italia Lnd di Statuto che parte bene al “Roma Caput Mundi” e dopo aver vinto tre titoli cerca quest’anno il “poker” di vittorie ma la strada è ancora lunga, mentre per l’Inghilterra, finalista in due occasioni, la gara contro l’Albania può già essere l’ultima “spiaggia” per cercare di approdare alla finale di Ostia.
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