La Juventus guarda tutti dall'alto Napoli più completo senza Higuain

Giù il sipario. Se ne riparlerà dopo i botti di Capodanno. È il momento delle analisi, adesso. Mercato chiuso, dibattito aperto: lo scudetto del comprare e vendere a chi va? Complicato non urlare al volo il nome della Juventus che, nonostante i cinque scudetti di fila alle spalle, ha comprato come nessun'altra società (al di là del no per Witsel), regalando a Max Allegri una rosa da fantascienza. Se ne sono andati Pogba, Zaza e Morata, ma sono arrivati sostituti di pari, se non superiore, valore tecnico. I campioni d'Italia hanno una (doppia) squadra che sembra non lasciar scampo a nessuno, nel nostro campionato. L'obiettivo del club bianconero, si sa, è far bene, molto bene in Champions, ma non per questo verrà trascurato il cammino in Italia. Nessun avversario deve illudersi, sotto questo aspetto. Il Napoli ha perso Higuain ma, nel complesso, il gruppo di Maurizio Sarri non appare così pesantemente indebolito. Anzi. Possibile? Possibile. Il Pipita garantiva un altissimo contributo di gol, ma le scelte del club azzurro rendono alfine l'idea di una squadra più completa, anche/soprattutto per quanto riguarda le seconde linee. L'Inter ha comprato un sacco di bravi giocatori, ma deve diventare una squadra: se ci riuscirà, sarà tra le protagoniste fino alla fine; la Roma («Non ci saranno rivoluzioni», la promessa di Pallotta) ha ancora una volta rivoluzionato la rosa (incompleta, però), comprando solo ciò che poteva comprare. E bruciandosi da mesi i due posti da extracomunitario per Alisson e Gerson (25 milioni la spesa) che non sembrano destinati a recitare da titolari. La Lazio ha aggiustato il gruppo che ha perso Candreva, ma la squadra di Simone Inzaghi è tutta da verificare sul campo, La Fiorentina ha venduto tanto, ed economicamente molto bene, però il suo valore tecnico al momento è un mistero. Il Milan ha comprato poco o niente e, ricordando il passato, la notizia fa un certo effetto. Sassuolo e Torino hanno chiuso un mercato intelligente, e ora fanno grande affidamento sui loro tecnici per sognare da grandi.
Mimmo Ferretti
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