La Lazio prende Bastos e molla Ntep

La Lazio prende Bastos e molla Ntep
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 15 Agosto 2016, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 15:13
LE TRATTATIVE
ROMA La Lazio prende Bastos, ma frena di colpo su Ntep. La società biancoceleste trova l'accordo con il Rostov per 5,5 milioni di euro totali, 4,5 cash più 1 di bonus e si assicura il forte difensore angolano. Bartolomeu Jacinto Quissanga è il nome completo del nuovo giocatore della Lazio, ma è meglio conosciuto con il nome di Bastos. Si tratta di un possente centrale difensivo di 185 centimetri, classe '91, bravo tecnicamente, abile ad impostare l'azione e dotato di un discreto passo. Il ds Tare lo segue da diverso tempo, ma nel mese di luglio aveva mollato la presa perché sul giocatore c'erano il Milan e il Tottenham. In quel momento sembrava lontano, anche perché il Rostov non lo cedeva e la Lazio era concentrata su Rodrigo Caio, ma quando i rossoneri hanno acquistato Gomez e gli inglesi non si sono più fatti avanti, il dirigente albanese ha fiutato l'affare e ha presentato un'offerta di 3,5 milioni di euro. I russi hanno tentato di far rinnovare Bastos, ma senza esito e a quel punto, senza aspettare il preliminare di Champions, hanno richiamato Lotito e cominciato a trattare. Un'operazione velocissima, tanto che ieri sera c'è stata la fumata bianca tra i due club. Bastos arriverà nella capitale questa sera e domani mattina si sottoporrà alle visite mediche, dopodiché andrà a Formello e firmerà un contratto di quattro anni a circa 1,4 milioni di euro a stagione inclusi i bonus. In uscita ci sarà Mauricio che è stato proposto anche al Rostov, anche se in ballo ci sono due club turchi.
STOP PER IL FRANCESE
Se Inzaghi sorride perché avrà finalmente un altro forte centrale di difesa, non può dire lo stesso per l'esterno di fascia. La Lazio infatti sta per mollare, se non l'ha fatto in modo definitivo Netp. Dopo vari tira e molla, i biancocelesti si sarebbero stufati sia del comportamento del Rennes, ma anche del giocatore che, dopo l'intesa sul contratto raggiunto con i suoi procuratori, non sembrava così convinto di approdare in Italia dopo l'inserimento del Lione. E così, da Formello hanno deciso di abbandonare la pista e rivolgersi altrove. Una di queste potrebbe portare a Madrid dove c'è Alessio Cerci. Qualche contatto c'è stato, ma la Lazio non è convinta. Potrebbe essere un affare a basso costo, Lotito ci sta riflettendo, ma in ballo ci sono altre situazioni. Una ancora porta a Kelvin del Porto ora al San Paolo, con una piccola possibilità (complicatissima) che l'ala sinistra possa prendere il passaporto portoghese, anche perché dopo l'acquisto di Bastos, la Lazio non può più tesserare extracomunitari.
IL CASO PORTIERI
La Lazio domani tornerà a Formello e preparerà la prima di campionato con l'Atalanta, ma non sono tutte rose e fiori. Ieri infatti il manager di Berisha, Pastorello, ha aperto ufficialmente il caso: «Ci avevano dato garanzie di giocare ed essere la prima scelta, adesso dovremmo metterci a tavolino e parlare», ha tuonato il procuratore. Marchetti è sul mercato, ma la sensazione è che Inzaghi, che due giorni fa con il Borussia l'ha schierato titolare, sia più propenso a dare fiducia a Federico e non a Etrit. Un caso spinoso che se non si risolve in fretta rischia di esplodere in modo fragoroso.