«Motivi di lavoro mi hanno spinto lontano dal calcio dilettante – dice Pierangeli -, ma quando è arrivata la proposta della prima squadra della mia città, pur avendo qualche titubanza legata al tempo a mia disposizione, ho deciso di accettare. Quest’anno saremo l’unica squadra della città in Prima categoria (l’Estense non si è iscritta), ma al di là di questo rappresentare la Tivoli 1919 è sempre una responsabilità pesante». La nuova proprietà ha già ottenuto un obiettivo importante, quello di riportare la Tivoli 1919 all’Olindo Galli. «Giocare su quel campo è un ulteriore stimolo, speriamo che non lo sia per gli avversari» dice con un sorriso Pierangeli che poi dichiara gli obiettivi della sua squadra.
«Proveremo ad essere competitivi, ma al momento è inutile fare proclami. E’ chiaro che l’ingresso di una nuova proprietà fornisce input importanti a tutto l’ambiente tanto che la società sta cercando di coinvolgere diverse aziende del territorio per sostenere la prima squadra cittadina. Pur essendo partiti in ritardo siamo riusciti a coinvolgere diversi giocatori importanti del vecchio organico che si erano inizialmente svincolati e a questi abbiamo aggiunto giocatori di livello come il difensore Tavaniello e i centrocampisti Petrella e Salvati, mentre davanti c’è gente come Cecchini e Novelli che conoscono bene la categoria». La nuova Tivoli 1919 si ritroverà il prossimo 28 agosto per la preparazione: da quel momento inizierà il sogno di riportare nelle categorie che contano una città che è parte fondamentale della storia del calcio laziale.
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