Roma, si riparte dal tecnico Piras:
«La serie A è la nostra ossessione»

Mister Roberto Piras con Giacomo Losi
di Serena Cerracchio
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Venerdì 28 Luglio 2017, 12:30
Una stagione amara per la Roma Calcio Femminile, che per il secondo anno consecutivo non è riuscita a centrare la promozione nella massima serie. Archiviate le dimissioni di mister Seleman, a prendere le redini della squadra giallorossa sarà Roberto Piras ex tecnico, tra le altre, proprio della Roma, poi della Lazio (’90-’94) e della Res Roma Primavera con cui ha vinto uno scudetto nella stagione 2014/2015. Pronto, oggi, a ricominciare con la Roma, entusiasta.

Mister, arriva a una Roma 'delusa' per il secondo anno consecutivo, di sicuro una sfida affascinante. Come la vive? Sensazioni?          
“Certo la delusione per chi ha vissuto queste due ultime stagioni è tanta, voglio ripartire proprio da lì, dalla voglia della società e dalla rabbia delle ragazze che per due anni consecutivi si sono viste scippare la promozione prima dal Chieti e poi dal Bari nella lotteria dei rigori. Non sarà facile eguagliare l'ottimo lavoro di mister Seleman, ma ci metteremo il massimo impegno”.

La Roma è di sicuro un progetto importante, una squadra che vuole salire in serie A. Ha avuto modo di seguirla quest' anno e che idea si è fatto?
“Il progetto è ottimo, infatti è bastata una stretta di mano con il Presidente Palagiano e il D.S Casaroli. Ho visto la Roma all'opera in più di un'occasione e mi ha impressionato favorevolmente.  Ma, come si dice, ogni anno ci vuole fame e non adagiarsi sugli allori passati”.

Chiedere la fede calcistica è d’obbligo…
“Amo il calcio, non disdegno di andare allo stadio a vedere le partite di cartello di Roma e Lazio, ma da sardo il mio cuore batte per il Cagliari”.

Come pensa di impostare la stagione? Eventuali rinforzi?
“Con lo staff e in particolare con il prof. Fabrizio Pentene' abbiamo programmato un lavoro di mantenimento pre-preparazione.  La preparazione partirà, poi, a metà agosto. La società sta lavorando per accontentarmi su due mirati rinforzi…”.

Obiettivi stagionali, quindi?
“Gli obiettivi saranno quelli di sempre: cercare di centrare la serie A, ma a chiacchiere non ha mai vinto nessuno e quest'anno sarà ancora più difficile, vista la riforma dei campionati. Quindi il primo obiettivo sarà lavorare molto e con entusiasmo”.
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