La Spal domina anche a Carpi. Triplo Dionisi, Frosinone a +2 sul Verona. Il tributo di Ascoli a Mazzone

La Spal domina anche a Carpi. Triplo Dionisi, Frosinone a +2 sul Verona. Il tributo di Ascoli a Mazzone
di ​Vanni Zagnoli
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Sabato 18 Marzo 2017, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 22:10
Vista dalla tribuna, la Spal offre una notevole dimostrazione di forza, nel derby emiliano con il Carpi, che un anno fa sfiorò la salvezza in A. Al Cabassi festeggia il migliaio di spallini, gratificato dal tris in 40’. I biancazzurri sono tecnici e avveduti, tattici e ardimentosi, Leonardo Semplici merita la serie A a prescindere, ma il triplo salto è davvero fattibile, perchè da un mese il Frosinone ha perso il ritmo (al di là della tripletta di Dionisi) e il Verona si è smarrito già prima del 2017. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per il doppio salto centrato dal Novara e dal Cesen, con la regista del codino Castagnetti, davanti alla difesa e l’appoggio di Arini, collega di look. Colpiscono fisicità e personalità di Kevin Bonifazi, già stagista con il ct Ventura, a sorpresa, e fidanzato di miss Italia 2015, Alice Sabatini. Del Grosso è muscolare, a sinistra, Schiavon una certezza. La partita si risolve in 10’, con il palo di Arani e il tapin di Sergio Floccari, Raddoppio di rigore, per la trattenuta di Lollo su Schiavon e l’esecuzione di Antenucci, primattore cadetto. Altre 3 occasioni contro 2, nel primo tempo, più il terno fimato dal sinistro di Floccari, all’incrocio dei pali. E’ a quota 7 reti in due mesi, a 36 anni per la serie B è molto competitivo e proverà a essere titolare in caso di promozione. 

Alla ripresa i biancorossi accorciano su azione di Struna, il destro di Mbakogu è respinto e ribadito in gol da Kevin Lasagna, già dell’Udinese. Meret nega il 2-3 a Fedato, poi Nasca nega il rigore a Poli: resta un arbitro molto sopravvalutato, soprattutto abbronzato. Il Carpi meritava quasi il punto, per il secondo tempo, lì Vicari e compagni arretrano con giudizio, tenendo palla, e vanno a segno anche con Zigoni, uno dei tre parenti d’arte in rosa.
La giornata è memorabile per la festa ad Ascoli per Carlo Mazzone, 80 anni domani e invitato dalla società bianconera. Il tecnico romano abita a 5’ dallo stadio Cino e Lillo del Duca, si è commosso e ha risposto al pubblico. Qui iniziò ad allenare nel ’68 e conquistò due promozioni in tre anni, assieme al presidente Costantino Rozzi, guidando il Picchio al debutto in A, nel 1974-75, e alla prima salvezza. Tornò nelle Marche nell’80, per traguardare 4 salvezze di fila, partendo da un sesto posto eccellente, secondo soltanto al 4° ottenuto due anni prima da Gb Fabbri.

E’ stata comunque la giornata di Federico Dionisi, che può riportare in A il Frosinone, mentre il Verona conquista il pareggio meritato solo allo scadere, grazie al colpo di testa di Simone Ganz: Pecchia non può rischiare di perdere anche a Vercelli, sul campo di una squadra che era in zona retrocessione, l’unica dietro a non avere cambiato allenatore, a insistere su Moreno Longo. Come solo il Latina, che però è penalizzato dal fallimento.
Sorprende la quaterna del Trapani al Bari, con Colantuono potenzialmente da serie A diretta. Cagni torna a Brescia, la sua città, riprendendo lo Spezia, dove aveva allenato per l’ultima volta. A 66 anni è lo Zeman della B, solo però all’anagrafe.

Frosinone-Vicenza 3-1: 33’ pt, st 28’ e 36’ Dionisi, 48’ Pucino rig (mano di Maiello).
Pro Vercelli-Verona 1-1: 42’ pt Bianchi (P), 49’ Ganz.
Carpi-Spal 1-4: pt 8’ e 38’ Floccari, 11’ Antenucci rig; st 9’ Lasagna (C), 46’ Zigoni.
Trapani-Bari 4-0: pt 21’ Legittimo, 27’ e 37’ Jallow; 14’ st Coronado.
Avellino-Novara 1-1: 10’ pt Macheda (N), 32’ st Ardemagni rig (fermato in uscita dal portiere Da Costa).
Brescia-Spezia 1-1: 4’ pt Sciaudone (S), 30’ st Mauri.
Ascoli-Cittadella 2-1: st 6’ Litteri rig (C, mano di Almici), 20’ Gigliotti, 41’ Orsolini; espulso Iori (C) al 43’ per fallo su Cassata
Pisa-Latina st 5’ Manaj (P), 35’ Corvia.
Domani (17,30) Cesena-Ternana; lunedì (20,30) Entella-Salernitana. 
Ieri: Perugia-Benevento 3-1: 

CLASSIFICA. Spal 58, Frosinone 56; Verona 54; Benevento (-1) 49, Bari 46, Perugia, Spezia e Novara 45; Cittadella 44; Entella e Carpi 43, Ascoli 38, Avellino 37, Salernitana 36, Pro Vercelli 34, Pisa (-1) e Vicenza 33; Latina e Brescia 32; Cesena 31, Trapani 29, Ternana 26.
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