Lepanto, ritrovata la città di Marino
la panchina va a Livio Rocconi

Un colpo di scena dietro l’altro. Solo poche ore fa la Lepanto Marino è rientrata nel massimo campionato regionale con la “pace” firmata con il Comune sulla questione dello stadio Fiore (di cui si parlerà venerdì in una conferenza stampa alla presenza del sindaco Colizza e dell’assessore allo sport oltre che dei vertici del club marinese), ora è già tempo di pensare alla programmazione. Che non poteva che ripartire dalla questione tecnica: l’allenatore non sarà più quel Diego Leone che ha fatto benissimo nelle ultime due stagioni, vincendo una Coppa Italia di Promozione e traghettando la squadra (al suo esordio nel campionato di Eccellenza) verso una tranquilla salvezza.
 
In panchina finirà, invece, l’ormai ex direttore sportivo Livio Rocconi che aveva già palesato l’intenzione di lasciare il posto dietro la scrivania per tornare a dedicarsi al campo nel momento in cui era scoppiata la “grana” legata al campo di Marino e all’annunciato addio del patron Stefano Bianchi (a cui Rocconi è legato a doppio filo). Non c'è ancora l'ufficialità, ma l'annuncio potrebbe avvenire proprio nella conferenza stampa di venerdì. Una volta rientrato Bianchi nella Lepanto la soluzione scelta dal club marinese è stata quella di affidare la panchina della prima squadra a Rocconi che sta già cominciando a immaginare l’organico per la nuova stagione.