Lazio all'esame Udinese per capire
il futuro della squadra di Inzaghi

Lazio all'esame Udinese per capire il futuro della squadra di Inzaghi
di Emiliano Bernardini
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Sabato 1 Ottobre 2016, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 09:44

La Lazio arriva alla sfida contro l'Udinese con i libri sotto il braccio. Ha studiato tanto in questa settimana e vuole fare bella figura. E' un esame importante per i biancocelesti e per Inzaghi criticati per le prove non certo brillanti offerte finora. I 10 punti in classifica sono un ottimo bottino e ora il tecnico cerca continuità per zittire la piazza e poter lavorare tranquillo andando alla ricerca del gioco che non c'è. Servirà fare bene soprattutto perché poi la sosta offrirà 15 giorni per provare a ridare una mano di vernice allo spogliatoio e godere degli effetti anche sul campo. Non certo un esame facilissimo per la Lazio che ancora una volta, in un momento cruciale della stagione, si ritrova di fronte l'Udinese. Fu così nel 2011 e nel 2012 quando Reja di giocò la Champions contro Guidolin. Certo che Simone, questo confronto, avrebbe voluto giocarselo con i suoi uomini migliori, purtroppo, come troppo spesso accade, l'infermeria è piena. «Abbiamo avuto problemi fisici, dobbiamo conviverci. Ci mancheranno giocatori importanti, dovremo essere più forti di tutto e tutti» sottolinea il tecnico che poi su Biglia ammette: «La sua assenza pesa tantissimo, nel suo ruolo è tra i più bravi in Europa. Dovremo cercare di farne a meno, sarà difficile». Un po' di amarezza sul volto di Simone c'è, ma non solo per l'infortunio del Principito.
TROPPE CHIACCHIERE
L'amarezza sicuramente è dovuta anche alle critiche che ha ricevuto in settimana: «È normale, sono 16-17 anni che sono qua. Ma capisco dove c'è la critica costruttiva e dove quella prevenuta. So quelle che devo ascoltare. Alcune non mi toccano proprio. Altre so che possono aiutarmi a crescere», in particolar modo quella che gli ha dato più fastidio è quella ricevuta dopo la partita con l'Empoli: «Mi sarei aspettato qualche elogio in più». Contro i toscani è balzato all'occhio il calo dei suoi nel secondo tempo, lui lo spiega così: «Motivi fisici, era la terza partita in una settimana. Abbiamo avuto poca intelligenza nel tenere il pallone». Per questo che in settimana ha insistito molto su questo aspetto. Durante gli allenamenti settimanali ha speso molto tempo sul possesso.
NUMERI A FAVORE
Quella di questa sera sarà la 75esima sfida tra Lazio e Udinese. Il bilancio sorride ai biancocelesti: 31 vittorie, 24 sconfitte e 19 pareggi. E addirittura sono cinque i successi laziali nelle ultime otto sfide. Al Friuli però è perfetta parità con 13 sorrisi a testa e 11 segni X. Inzaghi non guarda troppo alla cabala, ma punta ad un solo obiettivo: «Vogliamo la seconda vittoria consecutiva».
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