Lazio, Biglia “perdona” Keita: «Abbiamo bisogno di lui». Cataldi: «Obiettivo è tornare in Europa»

Lazio, Biglia “perdona” Keita: «Abbiamo bisogno di lui». Cataldi: «Obiettivo è tornare in Europa»
di Valerio Cassetta
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Venerdì 9 Settembre 2016, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 18:21
Presso la sala Marconi di Radio Vaticana, questa mattina è stato presentato l'evento di beneficenza "Uniti per la Pace", seconda partita di calcio promossa da Papa Francesco per sostenere i programmi educativi e sociali di Scholas Occurrentes, Centro Sportivo Italiano, Unitalsi e Amlib. Oltre ai calciatori della Roma, Iturbe, Paredes e Perotti, sono intervenuti anche i giocatori della Lazio, Biglia, Cataldi e Murgia. A margine della conferenza, il nazionale argentino e capitano della Lazio, Biglia ha parlato ai microfoni del Messaggero: «Ci stiamo preparando bene, i ragazzi si sono allenati forte in questa settimana. Il Chievo è una squadra preparata, ha gamba e sta vivendo un buon momento. Vogliamo prenderci i tre punti. Keita? Ora ha la giusta mentalità, abbiamo bisogno di lui. Sulla vicenda non posso dire nulla, è una questione che riguarda lui e la società, spero risolvano per il bene della squadra. Per quanto riguarda questa stagione, vogliamo tornare in europa».

Anche i romani, Cataldi e Murgia, hanno rilasciato alcune dichiarazioni al termine della manifestazione. Il primo ha detto: «Abbiamo fatto due buone gare con l’Italia Under21. Oggi mi sono allenato con il gruppo, ieri ho fatto lavoro differenziato. Sono pronto, domenica sarà difficile a Verona. Ci stiamo preparando bene, abbiamo visto che giocano sulle ripartenze, dovremo essere bravi. Keita? Lo abbiamo trovato bene, può essere un’arma i più. Questa stagione vogliamo migliorarci e puntare a un posto per l’Europa». Il secondo, infine, aggregato alla prima squadra dopo l’esperienza con la Primavera dello scorso anno, ha ammesso: «Sono molto contento, sto dando il meglio me e aspetto la mai occasione. L’importante però è che la squadra vada bene. I compagni di squadra mi aiutano molto, soprattutto i senatori e già grandi Biglia, Radu, Marchetti e Parolo. Mi trovo bene anche con i giovani, con Cataldi ho un ottimo rapporto. Un gol in Serie A sarebbe un’emozione unica. Vogliamo riportare la Lazio dove merita».
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