Pronti.«Sì, lo siamo. Per ora abbiamo dimostrato il nostro valore, ma questa sarà una partita diversa dalle altre».
Tempo di vittoria.«Vogliamo vincere, in altre occasioni avremmo meritato qualcosa di più. L’ultima è stata una sconfitta brutta. C’è qualcuno nello spogliatoio che ancora non ha mai vinto il derby, ma c’è tanta voglia».
Come si vince.«E’ una partita diversa dalle altre. Bisogna stare compatti. Il mister conosce bene questa piazza, ci aiuterà».
Rinnovo. «Penso al mio futuro, immaginando l’allenamento di oggi e concentrandomi sulla gara di domenica. Non penso al rinnovo, ora c’è qualcosa di più importante».
Insegnamenti. «L’atmosfera che c’è intorno al derby non si respira sempre. Le partite finiscono al triplice fischio. In alcune gare avremmo meritato vittoria, ma bisogna stare attenti fino all’ultimo minuto. Vogliamo riscattare l’ultimo derby perso per 4-1, conterà tanto l’aspetto psicologico. Ho fiducia nei miei compagni e nel mister».
Valori. «Szczesny dice che la Roma è più forte? Non faccio questi discorsi, si vedrà sul campo. Loro hanno un punto più di noi, ma in Italia può succedere di tutto, conta anche l’umiltà della squadra e del singolo».
Obiettivi. «Stiamo facendo un buon lavoro con Pioli è stato bella annata. Con Inzaghi c’è entusiasmo, siamo sulla strada giusta, speriamo di continuare così».
Paragoni. «Se giocassi con l’Argentina sarebbe paragonabile a un derby sudamericano contro il Brasile o l’Uruguay».
Consigli. «I giovani ne hanno giocati tanti con la Primavera, ma hanno voglia e entusiasmo. Sappiamo che non sarà una partita normale. Sarà importantissima per i nostri tifosi».
Tifosi. «Sono molto importanti per noi. Lo hanno dimostrato prima di Napoli e Palermo, spero di vederli oggi in tanti a Formello e di poterli ringraziare in campo. I tifosi laziali hanno un grande cuore, vedere la Curva Nord piena domenica sarebbe prezioso».
Messaggio. «I tifosi hanno fatto dei gesti incredibili e inaspettati, speriamo di ripagarli. Mi auguro che siano al nostro fianco anche nei prossimi sei mesi».
Capitano. «Ho bisogno di vincere una partita così, ma da solo non si va da nessuna parte».
Ingredienti. «Il cuore serve sempre. Vincere un match così giocando male non è facile. Oltre alla testa e al cuore, bisogna mettere in campo la qualità. Abbiamo la possibilità di fare nostra la gara».
Fischietti sfortunati. «Dagli arbitri non mi aspetto nulla, mi aspetto qualcosa solo dai miei compagni. Ai direttori di gara auguro il meglio, anche perché non è mai facile. Non guarderò cosa è successo nei derby precedenti».
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