Lazio, Caicedo piace ma guadagna troppo per Azmoun 18 milioni non bastano

Lazio, Caicedo piace ma guadagna troppo per Azmoun 18 milioni non bastano
di Alberto Abbate
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Lunedì 24 Luglio 2017, 12:18
ROMA È un'occasione, ma costa cara. Non tanto per l'ostacolo Espanyol (lo ha messo fuori rosa ed è pronto a rinunciarci anche a 5 milioni: «Ma non abbiamo ricevuto nessuna offerta biancoceleste»), quanto per l'ingaggio: Caicedo non vuole rinunciare a una virgola dei suoi 2,5 milioni. Per questo Girona e Betis si sono tirate indietro, per questo la Lazio riflette se sia il caso di prendere al posto di Djordjevic (che libererà il posto da extracomunitario) un ecuadoriano che guadagni più del doppio. Per carità, a Tare piace e c'è pure la garanzia tecnica del loco Bielsa, che lo corteggia per il Lilla. Lotito ha comunque messo in conto di dover alzare il tetto stipendi per creare «una squadra migliore dell'anno scorso», ma deve valerne la pena. Così sarebbe andato incontro ad Azmoun, considerato anche a Formello il Messi iraniano, ma al momento il Rubin continua chiudere di fronte alla proposta biancoceleste di 18 milioni. Non ne verranno certo spesi altrettanti per Sansone del Villarreal, voglioso di tornare in Italia in vista del mondiale: è stato proposto dall'agente di Di Gennaro, è con Ramy del Chelsea nella lista comunque di quelli presi in considerazione. Il Sassuolo non abbassa il prezzo (12 milioni) per Falcinelli. Occhio all'opportunità Eder, se l'Inter dovesse centrare Keita. Bisogna ancora attendere.