Lazio contro il Cagliari alle 20.45 per assalto al vertice

Lazio contro il Cagliari alle 20.45 per assalto al vertice
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Domenica 22 Ottobre 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 20:38

La consapevolezza di essere forti. È questa la grande differenza tra la Lazio di quest’anno e quella della passata stagione. I biancocelesti sono al terzo posto in classifica, a quota 19 punti, e viaggiano a braccetto con la Juventus. I ragazzi di Inzaghi rispettano tutti gli avversari, ma senza alcun timore reverenziale. Sanno che prima o poi l’inerzia della partita girerà dalla loro parte. Aspettano e colpiscono il nemico di turno mandandolo al tappeto. È successo con la Juventus, si è ripetuto contro il Nizza. La Lazio va in svantaggio e non si abbatte, anzi dalle difficoltà trova la linfa per reagire e rialzarsi. Questa sera alle 20.45 ecco il Cagliari del neo tecnico Diego Lopez. Inzaghi ha nuovamente parlato alla squadra. Ha lasciato che l’entusiasmo scorresse nelle vene riempiendole di energia positiva, poi a parole ha incanalato il tutto verso la sfida di questa sera. Niente distrazioni.

CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
«Settimana importante, che però si deve ancora concludere bene. Il Cagliari ha cambiato allenatore, ha stimoli nuovi, serve una partita importante, non dobbiamo guardare indietro, ma pensare solo alla partita di oggi», ha ribadito il tecnico biancoceleste nella conferenza stampa della vigilia. Chiaro che Simone oltre ai suoi ragazzi stia allenando anche l’ambiente. C’è bisogno di tutti per riuscire a volare sempre più in alto, centrando obiettivi che ad inizio stagione sembravano impensabili. «Ora si parla tanto di questa squadra, di questi ragazzi che hanno fatto 2 mesi magnifici. Il difficile viene adesso, a Nizza siamo stati bravi, abbiamo cambiato diversi giocatori, non ci siamo snaturati, ho avuto certezze anche da chi ha giocato meno. Ho parlato alla squadra, dobbiamo vivere alla giornata continuando a dare intensità alle partite. Dobbiamo rimanere nelle posizioni importanti, sono passate 8 giornate, abbiamo tantissima strada davanti», ha sottolineato il tecnico.
MENTE E FISICO
Il tour de force prevede altre cinque gare prima della sosta. Servirà conservare al meglio le energie mentali e fisiche per andare all-in in coppa e campionato. «La squadra ha preso certezze, è più consapevole, i risultati ci stanno aiutando. Dal 4 luglio abbiamo giocato sempre con lo stesso sistema, abbiamo maggiori certezze. Tanti giocatori sono migliorati, hanno fatto un passo importante rispetto alla scorsa stagione e stanno aiutando la squadra», ha rivelato l’allenatore biancoceleste che questa sera non farà tournover. In campo l’undici titolare: «Rispetto all’anno scorso abbiamo meno tempo per preparare le partite, dopo un giorno e mezzo siamo già alla vigilia di un altro match». Finora però Simone è riuscito sempre a tirare fuori il meglio da tutti i suoi giocatori. Un gruppo compatto che non conosce titolari o riserve. Tutti per uno e uno per tutti.
CIRO E THOMAS FINO AL 2022
Ed è proprio per questo che Lotito ha voluto dare un segnale importante: rinnovo di contratto per Immobile e Strakosha. Ora manca solo quello di Stefan de Vrij.

Come riportato da Il Messaggero giovedì, il presidente della Lazio ha allungato di altri due anni il contratto di Ciro con un ritocco d’ingaggio: 2,5 milioni a stagione. Un matrimonio a vita, stessa operazione fatta già con Parolo. Importante anche la firma per il giovane Thomas. Il portiere si è meritato l’autografo a suon di parate e prestazioni da applausi. Quelli che merita la società per aver messo in piedi un progetto davvero vincente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA