Una scazzottata per lady Biglia, rissa sfiorata all'Olimpico: Tounkara colpisce un tifoso

Una scazzottata per lady Biglia, rissa sfiorata all'Olimpico: Tounkara colpisce un tifoso
di Daniele Magliochetti
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Domenica 29 Gennaio 2017, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 13:34

Scene da far-west dopo la fine di un Lazio-Chievo tutto da dimenticare. Sia per il risultato negativo per la squadra di Inzaghi, sia per quanto è accaduto nel post-gara. A farne le spese Lucas Biglia, aggredito verbalmente da un tifoso dalla tribuna (e probabilmente raggiunto anche da uno sputo) con il giovane attaccante ex Primavera Tounkara che, per difendere il compagno e la moglie (presente in tribuna) e arrivato alle mani con l'ultrà e ora rischia il daspo. Sia il tifoso che Tounkara sono stati fermati dalle forze dell'ordine e portati al commissariato di polizia interno allo stadio per chiarire i fatti.

IL FATTACCIO
La partita è finita, la Lazio perde in casa con il Chievo all'ultimo minuto, i giocatori stanno abbandonando il terreno di gioco. Dalla parte alta della tribuna un tifoso scende di gran carriera le scalette, arriva vicino alla vetrata che separa l'ingresso agli spogliatoi e insulta i calciatori, bersagliando soprattutto Lucas Biglia. L'argentino reagisce e tenta di replicare, venendo però fermato dai compagni e dagli steward. Da Radu a Parolo, fino ad Hoedt e de Vrij, tutti sulle scalette che portano agli spogliatoi reggono con forza il capitano che tenta addirittura di scavalcare la vetrata per avere un confronto diretto con il tifoso. «Ti aspetto fuori», avrebbe urlato il calciatore all'ultrà. Solo l'intervento dei compagni di squadra, che hanno trascinato via Biglia, evita il contatto tra i due. La scena, però, non sfugge alla signora Biglia e ai due figli dell'argentino, Allegra e Alessio, che impauriti, si mettono a piangere. Prima che Biglia possa rientrare negli spogliatoi ci vogliono almeno cinque minuti.

LE SCUSE
L'uscita dal campo di Biglia non placa però la situazione, perché Tounkara, in tribuna a vedere la partita, interviene in difesa dell'argentino (e di sua moglie) raggiungendo il tifoso che viene colpito dal giovane calciatore della Lazio. La lite dura pochi secondi, grazie anche all'intervento degli steward, ma le forze dell'ordine portano sia il tifoso che Tounkara al posto di polizia interno all'Olimpico. Dove piomba anche il patron della Lazio, accompagnato da altri dirigenti. Il tifoso e il calciatore adesso rischiano entrambi il daspo (e per il calciatore significherebbe non poter giocare a calcio) per fatti violenti accaduti all'interno dello stadio. In serata, sono arrivate le scuse del giocatore, attraverso il suo profilo Instagram: «Chiedo scusa in primis al tifoso e a tutta la mia Lazio. Solo che vedendo simili gesti (come sputare al nostro capitano), non riuscivo a credere che un nostro sostenitore potesse arrivare a tanto».

RINNOVO A RISCHIO?
L'episodio potrebbe cambiare la situazione del rinnovo contrattuale di Biglia, che è a un passo. L'accordo fino al 2020 è stato raggiunto due giorni fa per una cifra di 2,5 milioni di euro più bonus e l'annuncio è previsto in settimana. Ma ora l'argentino, rimasto molto turbato, potrebbe riflettere. «Biglia merita rispetto, è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via da Formello. E' il nostro capitano, posso capire la rabbia dei tifosi, ma non condivido quanto è accaduto», ha spiegato il diesse Tare. Peruzzi e Inzaghi: «Sono cose brutte, critiche ingenerose da parte di pseudo-tifosi». Conclude Parolo: «E' il nostro capitano e noi tutti insieme siamo con lui».