Lazio, Ciro resta "Immobile" ma promette un gol al derby

Lazio, Ciro resta "Immobile" ma promette un gol al derby
di Emiliano Bernardini
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Giovedì 23 Febbraio 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 12:49
Un altro giorno di riposo. Il quarto per Ciro Immobile. Lunedì ha festeggiato con la famiglia il suo ventisettesimo compleanno, un po’ di relax in vista di una full immersion per l’Europa. Non ha riposato solo la mente, ma anche i muscoli perché quel fastidio all’adduttore è sempre lì. Un campanello d’allarme che è meglio non sottovalutare. Ad Empoli ha giocato con un po’ di fastidio. Inzaghi ha preferito non sforzarlo ulteriormente per non peggiorare la situazione, un po’ come aveva fatto la settimana scorsa con Milinkovic. Il tecnico biancoceleste non vuole assolutamente rinunciare al suo bomber, soprattutto ora che lo ha ritrovato. 

PROMESSE DA MANTENERE
Un guizzo, una rete di rapina al Castellani un minuto dopo il vantaggio dell’Empoli. Una manna dal cielo per la Lazio e per lui, che in quell’occasione ha fatto 13. Ciro a fine gara è corso sotto il settore dei tifosi laziali, si è goduto quell’abbraccio d’amore e ha rilanciato con una promessa: «voglio segnare al derby». Una promessa ribadita anche ad amici e parenti.
 
In questa stagione gli manca ancora una rete contro una big e allora quale migliore occasione per sbloccarsi, se non in semifinale di coppa Italia? E proprio ai giallorossi, Ciro, ha segnato uno dei suoi gol più belli: un sinistro al volo ad incrociare. Era il marzo del 2014 e vestiva la maglia del Torino. All’andata aveva provato in ogni modo a gonfiare la rete romanista, ma senza fortuna. Ora ci riprova. Non è tipo da tirarsi indietro lo scugnizzo di Torre Annunziata e non ha paura della sfida a distanza con Edin Dzeko. Il derby però può aspettare perché domenica c’è l’Udinese sulla strada che porta in Europa. I biancocelesti non possono permettersi ulteriori distrazioni, Inter e Atalanta corrono senza sosta e scivolare ora sarebbe un suicidio. Una giornata da sfruttare per tentare un sorpasso alla squadra di Pioli, impegnata nel posticipo con la Roma ed i bergamaschi ospiti, sabato alle 18, del Napoli.

NUMERI IMPORTANTI
Inzaghi lascia a riposo il suo attaccante per averlo tirato a lucido domenica. Le critiche subite contro il Milan sono state allontanate, ma ora serve ripetersi contro i friulani per convincere tutti. Inutile negarlo, un piccolo allarme c’è. A Formello tutti incrociano le dita. Simone studia già soluzioni alternative: Djordjevic è l’indiziato numero uno per sostituirlo. La realtà è che Ciro non ha concorrenza. In questi mesi biancocelesti l’ha sbaragliata a suon di gol. Alla sua prima stagione laziale ha già segnato più di Klose in campionato ed è ad un solo gol dal bottino finale del tedesco nell’annata 2010\11. I numeri parlano chiaro, Immobile segna una rete ogni 162,6 minuti, meglio di ogni altro attaccante dell’era Lotito. Klose è fermo a 179,2. Oggi, nel giorno in cui scatteranno le prime prove tattiche, si avrà un quadro più chiaro della situazione. Chiaro che Inzaghi avrà la testa anche al derby contro la Roma e dovrà usare il bilancino per gestire le forze. 

TANTI PENSIERI
Eh sì, perché ieri in molti sono rimasti ai box. Preoccupa pure Milinkovic, che ha giocato già ad Empoli in non perfette condizioni, sempre per un guaio all’adduttore della gamba destra. Inzaghi potrebbe concedergli un turno di stop. E’ poi rientrato in anticipo negli spogliatoi Radu per un pestone al piede da parte di Tounkara. Non dovrebbe essere, però, nulla di preoccupante.
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