La Lazio gioca per l'Europa League: una vittoria contro la Sampdoria le regalerebbe un posto in coppa

La Lazio gioca per l'Europa League: una vittoria contro la Sampdoria le regalerebbe un posto in coppa
di Emiliano Bernardini
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Domenica 7 Maggio 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 15:53
La Sampdoria per Inzaghi è come una di quelle vecchie zie che non hai piacere di rivedere. C’è quel ricordo fastidioso dello scorso anno. Quella sconfitta che nonostante la stagione straordinaria ritorna a galla e fa venire un po’ di rabbia. Oggi però bisogna brindare al derby vinto e soprattutto blindare l’Europa. Un successo questo pomeriggio garantirebbe la qualificazione matematica. Ma non solo, perché Inzaghi potrebbe infrangere anche il record dello scudetto.

 
Vincendo domani, infatti, Simone eguaglierebbe il suo maestro Eriksson, a quota 21. Era la squadra dello scudetto, il secondo, e in quella formazione Inzaghi contribuì segnando 7 gol in 22 presenze. «Sarebbe qualcosa di veramente importante, soprattutto pensando da dove siamo partiti. Ci siamo meritati tutto questo, ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo, vediamo il traguardo, ma ci manca ancora qualche punto. Non dobbiamo abbassare la guardia», ha ribadito il tecnico in conferenza stampa.

CONCENTRAZIONE
La Lazio dovrà però stare attenta a non giocare con la testa tra le nuvole per aver battuto in modo schiacciante la Roma. «Le partite post-derby possono diventare insidiose, ho messo la squadra in guardia, dobbiamo avere l’approccio giusto contro una squadra allenata bene da Giampaolo. Verranno qui per fare bella figura. Ci aspetta una partita complicata», questo il diktat di Simone che non a caso ha concesso due giorni di stacco ai suoi. Giusto il tempo per smaltire l’euforia e riattaccare subito la spina. Il tecnico biancoceleste ha lavorato molto sulla testa dei suoi ragazzi, così come ha fatto per tutta la stagione. Non è affatto casuale che la Lazio sia maturata così tanto. E questo pomeriggio Biglia e compagni potranno contare sulla spinta dei tifosi tornati allo stadio grazie all’entusiasmo contagioso della banda di Inzaghi. «Avremo un bellissimo stadio, ancora più bello di quello visto nella gara con il Palermo», ha aggiunto sicuro Simone.

CONTRATTI
E poi c’è il futuro che incombe. Un futuro da programmare, un futuro da chiarire. «Io qui sto benissimo, sono laziale, allenare la Lazio è il massimo che mi potesse capitare. Abbiamo avuto tutti poco tempo perché siamo stati impegnati. Poi col presidente troveremo una soluzione al più presto», chiarisce Simone, allontanando le voci di mercato. E Keita? «Ci sono dei problemi contrattuali, ma Balde lo vorrei con noi anche in futuro. Lo stimo, fa la differenza, sta bene nel gruppo, si sacrifica, lavora, è uno che vorrei sempre con me. La società conosce il mio pensiero, farà di tutto per accontentarmi». Insomma l’obiettivo da centrare il prossimo anno è migliorare: «Dovremo farci trovare pronti, sappiamo che ci sono società con budget e fatturati maggiori dei nostri. Ma cercheremo di farci trovare pronti come in questa stagione. Prevedere il futuro è difficile».

NUMERI
Quella tra Lazio e Sampdoria sarà la sfida numero 102, con i biancocelesti in vantaggio per 45 successi a 26. Trenta i pareggi. Simone potrà contare di nuovo su Immobile, che ha già punito i doriani tre volte, nelle otto precedenti. In gol contro la Sampdoria sono andati anche Lulic, Milinkovic Savic e Felipe Anderson. Ma occhio a Quagliarella, già autore di tre gol alla Lazio.
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