Lazio-Genoa 4-2: biancocelesti sulle montagne russe, poi arrivano i quarti

Milinkovic
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 01:40

Va avanti di due gol. Si specchia. Subisce il pareggio. Rischia il sorpasso e poi torna a veder la luce. È una Lazio sclerotica quella che ha battuto il Genoa 4-2, conquistando i quarti di finale di Coppa Italia. Una questione di testa. Quella che i biancocelesti perdono dopo essere andati sopra per 2-0 (Djordjevic e Hoedt) sbagliando anche un rigore con Felipe Anderson. Un black out che permette ai rossoblù di trovare il giusto pari (Pinilla e Pandev). Incredibile come la Lazio si sia sentita appagata dai due gol di vantaggio smettendo di fare anche le cose più basilari. Per larghi tratti è mancato il filtro a centrocampo e questo a permesso agli uomini di Juric di prendere campo rischiando anche il gol del sorpasso in un paio di occasioni.
 


QUESTIONE DI UOMINI
Bravo Inzaghi a correggere in corsa la formazione aggiungendo centimetri e qualità. Dentro Immobile e Milinkovic. Risulteranno decisivi. Uno scambio permette al serbo di scagliare un bolide alle spalle di Lamanna. È la rete che taglia in due le speranze di gloria del Genoa che subisce anche il poker da Ciro. Nonostante il passaggio del turno troppe distrazioni per una Lazio che si è complicata la vita da sola. Ora ad attenderla nei quarti, il 31 gennaio a San Siro, c'è l'Inter degli ex Pioli e Candreva

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