Lazio, i dubbi United su De Vrij: il difensore è di nuovo infortunato

Lazio, i dubbi United su De Vrij: il difensore è di nuovo infortunato
di Alberto Abbate
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Lunedì 27 Marzo 2017, 07:35
Ogni scricchiolio ormai fa tremare pure le casse della Lazio. De Vrij non gioca, abbandona il ritiro dell’Olanda e torna a Roma: stavolta non c’entra il ginocchio, ha un ematoma alla tibia. Confermata la diagnosi dei medici oranje anche dagli esami effettuati ieri in fretta e furia dallo staff biancoceleste. Inizialmente si temevano nuovi problemi alla cartilagine, invece c’è solo un versamento da smaltire in una settimana piena. Meglio così, niente Bulgaria e nemmeno l’amichevole contro l’Italia. Non certo il miglior rientro di de Vrij in Nazionale, dopo un anno e mezzo di latitanza. Eppure la Lazio tira un altro sospiro di sollievo. Inzaghi per il derby (il difensore potrebbe essere tenuto a riposo col Sassuolo), Lotito e Tare per giugno. Da scongiurare a tutti i costi ulteriori ricadute prima della cessione. Scontata, ma ora anche le corteggiatrici cominciano a interrogarsi sulle condizioni fisiche di Stefan. Ecco perché forse a ottobre la società aveva acconsentito, senza batter ciglio, a una prelazione da 35 milioni per lo United. Ecco perché, nonostante l’ottimo rapporto con l’agenzia Seg, non c’è nessun pressing sul rinnovo (scadenza 2018). Ecco perché si spera che si scateni un’asta con Everton e Chelsea e non si rimanga alla fine con una “misera” proposta da 15 milioni dell’Inter. La qualità di de Vrij è indiscussa, l’età dovrebbe essere una garanzia. Invece, dopo un anno di stop e il terribile intervento, il 25enne è costretto da settembre a gestirsi di continuo e ad approfittare di altri infortuni per sottoporsi a cure specifiche. Meno male che cresce Hoedt (esordio oranje nel secondo tempo) e che Wallace e Bastos (adesso con l’Angola) sono già due acquisti azzeccati per il futuro. 
BIGLIA
Due big a casa prima del previsto. E’ andata meglio per Biglia. A Formello esultavano venerdì mattina per la squalifica: erano in ansia per la partita del suo capitano a La Paz, a 3600 metri d’altezza, e per il successivo rientro. Il centrocampista argentino sarebbe tornato a Roma soltanto giovedì mattina, a poco più di 48 ore dall’anticipo (ore 18) di sabato primo aprile. Invece rieccolo, con una sola gara sulle gambe, prima del previsto. La ripresa è fissata per domani pomeriggio, ma Biglia è già tornato a Roma, fotografato ieri in un noto ristorante della capitale. Atteso oggi anche l’arrivo di Keita, dopo aver giocato a Parigi a mezzogiorno l’amichevole contro la Costa d’Avorio. Saltata, per mancanza di passaporto, quella di Londra contro la Nigeria, Balde spera di mettersi in mostra e riuscire a strappare un posto da titolare per il Sassuolo e soprattutto per il derby. Dove rimane favorito Lulic. A proposito Senad ha ricevuto ieri dalla Federazione bosniaca il diploma da allenatore UEFA-B per le giovanili. A 31 anni il primo passo verso un futuro da tecnico. Magari un giorno, il più lontano possibile, al posto del maestro Inzaghi. 
“LIBERA”
Domani pomeriggio Simoncino ricomincerà la preparazione, ma le prove tecniche scatteranno dopodomani quando rientreranno tutti i Lazionali, compresi gli italiani Immobile e Parolo. Pronti al Mapei Stadium a indossare sulle maglie lo slogan “Libera” in onore all’associazione di Don Ciotti: «Quando prendo impegno l’ho sempre mantenuto - giura Lotito al congresso Us Acli - così come il fiocco giallo per i marò e la scritta per i terremotati». Nella solidarietà, per i biancocelesti, solo primati. 
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