INTESA E SORRISI
«Sono felice, dovevamo vincere perché abbiamo centrato la sesta vittoria di fila. Il gol? È tornato, tutto a posto, a Bologna avevo preso male le misure con tutti quei pali. Sono felice soprattutto per i tre assist perché i miei compagni mi dicono sempre che non la passo mai e che voglio fare gol, però oggi è andata bene» dice ridendo l'attaccante di Torre Annunziata, inseguito a fine gara dai raccattapalle locali per un autografo o per farsi regalare la maglietta. Poi torna sulla partita e ammette: « Abbiamo fatto un grande primo tempo, poi nel secondo abbiamo sofferto un po'. È un problema mentale perché ti capita di vincere 2-0 a Bologna e 3-0 qui, poi non riesci a rientrare nel secondo tempo con l'approccio giusto. Mentalmente dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, dobbiamo capire che non dobbiamo mollare quando il risultato è a favore».
TUTTI A CASA
Un filo di fatica nel finale, un piccolo fastidio al ginocchio, Ciro che se lo tocca e fa preoccupare i tifosi ma nulla di preoccupante: «Ci sta un po' di stanchezza dopo tante partite ravvicinate, ora però abbiamo un giorno di riposo».
Eh, già proprio per ricaricare le batterie dopo una settimana a dir poco pesante, Inzaghi ha concesso un lunedì di vacanza a tutti, tanto che Ciro con la famiglia al seguito è rientrato direttamente a Torre Annunziata dallo stadio di Benevento. Serve un ultimo sforzo tra l'Europa League e l'Udinese prima della tanto attesa sosta.
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