Lazio, operazione Champions League a San Siro

Lazio, operazione Champions League a San Siro
di Emiliano Bernardini
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Sabato 30 Dicembre 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 10:04
Milano vicino all’Europa. Risuonano perfette le parole di Lucio Dalla per descrivere la sfida questa sera a San Siro. La Champions è l’obiettivo dichiarato di Inter e Lazio, che si affrontano con stati d’animo diametralmente opposti. I biancocelesti hanno ritrovato energie ed entusiasmo dopo un inizio di dicembre da incubo. Semifinale di coppa Italia centrata, così come i sedicesimi di Europa League e il quarto posto è a due passi. Non si può dire certo lo stesso dei nerazzurri, che sono stati eliminati dal Milan dal trofeo Nazionale e hanno perso la vetta della classifica a causa di due sconfitte di fila contro Sassuolo e Udinese. Tre ko di fila che hanno incrinato le certezze di inizio anno e soprattutto hanno mandato un po’ in confusione il tecnico dell’Inter. Quello di questo pomeriggio sarà un duello senza esclusione di colpi. Sfida nella sfida quella tra Inzaghi e Spalletti. Praticamente un derby. L’ex giallorosso cerca vendetta dopo le lezioni impartitegli dallo stesso Simone.
QUESTIONE DI TESTA
Il tecnico laziale sa benissimo che la partita di questa sera sarà ricca d’insidie a partire dall’approccio. Vietato sottovalutare l’Inter. «Sarà una gara importante, non decisiva per la classifica, ma importantissima per noi. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, dovremo giocare al 100% per ottenere un risultato positivo. I ragazzi sono preparati», ha sottolineato Inzaghi che ribadisce con forza: «Non è decisiva, ne mancano altre 19 dopo quella di domani. Incontriamo una squadra che è davanti, vogliamo rimanere attaccati, siamo ancora lì nonostante tutto. Voglio una prova da Lazio. Quando lo facciamo difficilmente sbagliamo». Insomma Simone punta sulla compattezza e lo spirito di squadra dei suoi: «Abbiamo perso qualche punto in maniera inaspettata, la classifica poteva essere addirittura migliore. Ma non guardiamo indietro».
DUELLO SUGLI ESTERNI
La Lazio ha studiato diverse soluzioni di gioco per mettere in difficoltà l’Inter. Una, più attendista, prevede di colpire i nerazzurri in contropiede con i tagli di Immobile e le imbucate al bacio di Luis Alberto. L’altra invece si basa sugli esterni di fascia che dovranno essere bravi a far uscire Candreva e Perisic perché entrambi poi faticano a coprire. Sono più offensivi che difensivi. Importanti quindi Lulic da un lato e Marusic dall’altro. Dietro unico ballottaggio è tra Bastos e Wallace. Il brasiliano dà più garanzie di marcatura e soprattutto è uno che mentalmente sa approcciare meglio certi tipi di partite. Il trio difensivo sarà completato da de vrij e Radu. In porta Straskosha. A centrocampo Leiva sarà il volante con ai lati Parolo e Milinkovic. Come detto, sugli esterni Marusic e Lulic. Luis Alberto agirà alle spalle di Immobile. In panchina, pronto ad entrare, Felipe Anderson sempre in gol in casa dei nerazzurri.
ROCCHI E SAN SIRO
In campionato San Siro non è stadio amico per i biancocelesti: l’ultima vittoria risale al 2015, doppietta dell’ex Candreva. Non va meglio ad Immobile, che nei sette precedenti ha vinto una sola volta alla Scala del calcio. Occhio ad Icardi, che ha punito i biancoceleste per ben quattro volte. Arbitra il signor Rocchi di Firenze, lo stesso che ha diretto il derby contro la Roma. E su quella direzione di gara Inzaghi ha ancora qualcosa da dire: «Ancora non si vedono immagini chiare del contatto tra Bastos e Kolarov, però non dobbiamo tornare indietro e concentrarci. Ho piena fiducia in Rocchi, insieme a Orsato credo sia il migliore arbitro italiano»
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