​Lazio, Inzaghi: «Basito dal comportamento di Keita. Mercato? Non darò voti, ma spero arrivi Dirar»

Lazio, Inzaghi: «Basito dal comportamento di Keita. Mercato? Non darò voti, ma spero arrivi Dirar»
di Valerio Cassetta
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Sabato 20 Agosto 2016, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 16:54

La stagione della Lazio sta per partire. Alla vigilia della sfida in trasferta con l’Atalanta, in programma domani sera a Bergamo alle 20.45, mister Inzaghi ha parlato in conferenza stampa:

Pronti. «Si abbiamo lavorato bene in questo precampionato. Sono contento, abbiamo preparato al meglio la gara di domani, ma dovremo fare attenzione. Affrontiamo un tecnico che stimo, Gasperini, una persona con cui si parla bene di calcio e domani sera vedremo chi la spunterà». 


Mercato. «Diciamo che tutti gli allenatori hanno questo problema: fino alla fine del mercato tutte le rose sono incomplete. Siamo corti in attacco, mentre negli altri reparti sono soddisfatto». 


Keita. «Ieri ha avuto un problema fisico e gli accertamenti che ha fatto ieri sono stati negativi. Stamattina si è allenato, ma aveva ancora un fastidio, sentiva dolore ne prendo atto. Quello che è successo ieri mi ha lasciato basito. Non è stato inserito nella lista dei convocati. Ho delle soluzioni al suo posto: Lombardi è una di quelle, Djordjevic possiamo allargarlo sulla fascia. Voglio gente che sia orgogliosa di indossare maglia della Lazio, è la prima cosa. Poi farò le mie scelte. Lo scorso anno con me Keita ha giocato sempre titolare, poi ho cercato di stimolarlo e lui ha alternato momenti positivi. Vado avanti con chi è felice di essere alla Lazio».


Spogliatoio. «Stiamo parlando troppo di Keita, la squadra l’ho vista bene ed è concentrata per fare bene. Abbiamo dei ragazzi che faranno di tutto per vincere».



Portieri. «Berisha non è stato convocato per un problema. Tra lui e Marchetti scelgo Federico, farà molto bene anche questo anno dopo le gare della scorsa stagione».




Balotelli. «E’ un calciatore che in questi ultimi anni non ha fato benissimo, ma si può allenare nel migliore dei modi. Il problema sarà un’eventuale integrazione in questo gruppo».



Biglia. «Ero stato chiaro anche l’anno scorso, è il nostro punto fermo e un leader. Non si discute, rimarrà».


Esordio stagionale. «Ho delle sensazioni buone già da Auronzo, quando abbiamo cominciato a dare il massimo. Avrei preferito esordire in casa. Bergamo è un campo ostico e temibile. 


Immobile. «E’ un ragazzo molto disponibile, non lo conoscevo, ma dà tutto in allenamento. Ha già fatto gruppo».




Modulo. «Giocheremo col 4-3-3. Djordjevic si può muovere anche all’esterno e poi ci sono Lombardi e Oikonomidis». 




Dirar. «E’ un buon giocatore di fascia, spero che possa arrivare: andrebbe a riempire lo spazio lasciato da Candreva. Se parte Keita ne servirà un altro, poi c’è anche Anderson. 

Infortuni. «Lulic e Radu hanno avuto dei problemi. Il primo può essere recuperato per la Juventus. Cerci in arrivo? Ci sono tanti profili ideali». 



Valutazioni. «In difesa e a metà campo abbiamo fatto un buon mercato, in attacco c’è un buco lasciato da Candreva. Mercato è buono, non voglio dare giudizi».




Cataldi. «Danilo sta lavorando bene, già dal ritiro di Auronzo. Ci darà una mano durante l’anno, a centrocampo ne giocano solo tre, ma ne abbiamo sei».




Wallace. «E’ un ragazzo arrivato in un campionato nuovo.

In questi 15-20 giorni sta imparando la lingua. Domani giocheranno con de Vrij e Hoedt, ma lui ha qualità».

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