​Lazio, Inzaghi: «Biglia a rischio per l'Empoli, Keita è pronto. In porta gioca Strakosha»

Lazio, Inzaghi: «Biglia a rischio per l'Empoli, Keita è pronto. In porta gioca Strakosha»
di Valerio Cassetta
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Sabato 24 Settembre 2016, 14:15 - Ultimo aggiornamento: 20:40

Alla vigilia della gara contro l’Empoli, l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:


Mancata reazione. «Stavamo facendo un’ottima gara a Milano, avevamo in mano il pallino del gioco. Il Milan aveva creato pochissimo. La squadra purtroppo ha preso il gol ed è venuta a mancare qualche certezza. Può capitare. La squadra in quelle situazioni avrebbe dovuto reagire».


Keita titolare. «Non l’ho schierato dall’inizio perché pensavo che potesse cambiare la partita nei secondi 45 minuti. Era questo il giusto utilizzo. Ha avuto un’estate travagliata. Quando sarà in condizione, e penso che ora lo sia, giocherà dall’inizio».


Infortuni. «Purtroppo il turno di mercoledì ci ha portato anche diversi problemi, oltre alla sconfitta. Bastos, Basta e Marchetti non recupereranno. Oggi valuteremo Biglia, ieri si è limitato a fare qualcosina. Vedremo quali saranno le sue sensazioni».


Milinkovic. «Sergej è importante, è cresciuto molto e sta lavorando molto bene. Si sta meritando un posto e offre garanzie. Con questo modulo fa bene anche in fase di non possesso, si alza e si trova nella sua posizione ideale. Nel 4-3-3 può farlo, ma sprecherebbe di più. Ha un problema alla mano, ma sarà disponibile».


Lazio ideale. «Sono soddisfatto della prestazione e non del risultato. Potevamo dare seguito all’ottima prestazione contro il Pescara. Dobbiamo guardare avanti. L’Empoli è molto organizzato, lavora da tanto insieme. Servirà un’ottima partita».


Felipe Anderson. «E’ molto buono il suo percorso. Ha qualità importanti, poi dipende dalla testa. E’ contento di questo nuovo ruolo. Candreva ha sempre fatto il 4-3-3 e negli Europei ha fatto benissimo anche nel 3-5-2. Con in Pescara ha fatto molto bene. La panchina di San Siro non è stata punitiva».


Wallace. «Sta crescendo, si impegna e lavora sodo. Ha giocato già a Bergamo entrando bene. Deve ancora imparare i meccanismi e la lingua».


Immobile e Keita. «Le scelte le farò domani, hanno fatto bene in allenamento. Si integrano bene, possono essere valore aggiunto».


Movimenti. «La formula giusta dipende anche dal risultato. Questo è il calcio. Immobile si sta impegnando e ci dà una grande mano, ho la fortuna di aver conosciuto tanti compagni in Nazionale e lavora per la squadra. Un attaccante viene giudicato per i gol».


Cataldi. «Dallo scorso anno parlo spesso con Danilo. Quel ruolo nel centrocampo a tre è suo, anche se ha fatto molto bene in passato da mezzala. Ha un ottima visione di gioco e buon calcio. Ha fatto due ottime gare, vedremo domani come sta Biglia e poi prenderemo decisione. Sono molto contento di lui, si allena bene».



Strakosha in porta. «sono contento. Abbiamo avuto IL problema di Marchetti a Milano e si è fatto trovare pronto, domani avrà un’altra occasione. Vargic fatica ancora con la lingua, è arrivato in un campionato nuovo, avrà anche lui i suoi spazi».


Empoli. «E’ una squadra che lavora insieme da tanto tempo. La stiamo preparando bene, è una formazione temibile con ottimi calciatori che possono darci fastidio durante l’arco partita».


Bilancio. «Manca qualche punto. Con la Juventus e Milan, almeno in una delle due gare, non avremmo dovuto perdere. Gli episodi possono decidere le gara. Non credo alla fortuna, che va cercata con la prestazione. Nelle prossime quattro gare dovremo dare continuità a quanto fatto di buono».


Passo falso. «Il salto di qualità non è capitato a Milano. Siamo in linea con quello che ci aspettavamo. Siamo stati criticati dopo il pari con il Chievo Verona, ma i gol sui calci piazzati non li fanno solo alla Lazio. Le critiche vanno ascoltate quando sono giuste».


Ciro troppo solo. «Immobile e Djordjevic contro il Milan avrebbero dovuto fare di più».

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