Lazio, Inzaghi: «Bravi a reagire. Luis Alberto valore aggiunto»

Alla fine ha tirato un sospiro di sollievo, Simone Inzaghi. La Lazio, in svantaggio per due volte contro il Vitesse, ha portato a casa il risultato, vincendo in rimonta per 3-2 la prima sfida di Europa League in Olanda. «Abbiamo fatto una buona gara. Il primo tempo non abbiamo fatto male, ma avremmo dovuto concretizzare le occasioni create», ha ammesso il tecnico ai microfoni di Sky Sport a fine partita. Il mister, che inizialmente aveva optato per il turnover, ha poi inserito Milinkovic, Lulic e Immobile per ribaltare il punteggio: «Alla prima occasione abbiamo preso un gol da evitare - ha detto Inzaghi -. Poi ci siamo corretti a livello tattico. Siamo andati due volte in svantaggio, ma c’è stata una buona reazione».

Scelte. Prova di maturità per i biancocelesti, chiamati in questa stagione ad affrontare più competizioni. «Adesso per noi sarà molto più difficile - ha ricordato il tecnico -, perché spenderemo tanto a livello mentale e fisico. Dovrò alternare i giocatori. Di Gennaro ha dato geometria e alla fine era un po’ stanco. Luiz Felipe è stato sfortunato con l’ammonizione, non avrebbe dovuto concedere il cross che ha portato al gol e l’ho cambiato perché avevo paura potesse prendere secondo giallo». Tra i segreti della Lazio c’è sicuramente Luis Alberto. Un sorpresa per tutti, non per Simone Inzaghi: «Spero che Felipe Anderson, Nani e Wallace rientrino al più presto. Luis Alberto ha cambiato più ruoli, da punta a trequartista, da regista a mezzala. E’ il nostro valore aggiunto. L’anno scorso si intravedevano qualità e all’inizio ha avuto fatica ad ambientarsi. Ora non posso farne a meno, è un elemento prezioso per noi. Sono contento anche di Caicedo, che ha lottato».