​Lazio, Inzaghi: «Chiederò alla società di trattenere i big. Solo così si apre un ciclo»

Lazio, Inzaghi: «Chiederò alla società di trattenere i big. Solo così si apre un ciclo»
di Valerio Cassetta
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Sabato 20 Maggio 2017, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 17:34
Alla vigilia della sfida con l’Inter, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:
 
Delusione. «E’ normale, era una finale, per noi è stato un percorso esaltante e strepitoso. Avevamo una grandissima occasione, incontravamo la signora delle squadre e finalista di Champions League. Ci abbiamo provato e dovevamo fare la partita perfetta, invece abbiamo fatto una buona gara. Ci abbiamo provato, è normale che ci sia delusione. La Juventus è un capitolo chiuso, ora testa all’Inter».
 
Ultima in casa. «Ai ragazzi ho detto che il campionato dei record della Lazio deve continuare. Abbiamo due partite non semplici, contro Inter e Crotone. Non siamo ancora quarti. Arrivare quarti o quinti non conta nulla per l’Europa League, ma c’è grande differenza per me».
 
Infermeria. «Abbiamo l’allenamento nel pomeriggio. Dovremo valutare bene le scelte. Strakosha aveva l’influenza e de Vrij un problema tendineo. Stasera saremo in ritiro e domani faremo una seduta rapida, non ci saranno Parolo, Marchetti e Lukaku».
 
Strakosha titolare. «Penso che abbia dimostrato di essere un portiere affidabile. Per un ragazzo fare il titolare nella Lazio non era semplice, Thomas ha fatto il suo percorso e ci ha dato sicurezza. E’ molto affidabile».
 
Rinnovo. «Sono fiducioso, è conveniente per entrambi definire il rinnovo e incontrarci per definire la prossima stagione. Al di là del rinnovo, la mia ambizione è essere competitivo su tre fronti. Ci aspetterà bel percorso, voglio evitare i problemi che ci sono nel secondo anno».
 
 
Basi per ripartire. «Bisognerà sedersi, pianificare e cercare di trattenere i giocatori più importanti che ci hanno permesso di fare un’ottima stagione. Insieme alla società, una volta fatto rinnovo, pianificheremo per bene le strategie».
 
Avversari. «L’Inter farà di tutto per cambiare il proprio trend. Noi dovremo arrivarci nel migliore dei modi. Sarà ultima gara all’Olimpico. So che tipo di squadra alleno e vogliamo salutare i nostri tifosi con una grande prestazione».
 
Stagione. «Siamo stati una squadra intensa, che non hai mai mollato e non ha dato nulla di scontato. Con le squadre di bassa classifica l’abbiamo sempre approcciata nel modo giusto: 21 vittorie non si ottengono per caso».
 
Linea verde. «Germoni, Palombi e Guerrieri? Sono ragazzi che conosco bene. Una volta fatto il rinnovo, con la società pianificheremo queste cose».
 
Prevenire problemi. «Per aprire cicli importanti bisogna cercare di confermare gli elementi migliori della rosa. Spero che possa accadere, ma poi ci sono delle leggi di mercato che non lo fanno avvenire».
 
Luis Alberto. «E’ un giocatore importante e l’ha dimostrato. Da gennaio si è calato nel nostro ambiente e si è inserito. E’ scattata una molla in lui, che gli ha fatto fare un salto di qualità».
 
Keita. «Quando parlo di big da trattenere, parlo di lui, Biglia e de Vrij, ma anche degli altri che possono avere mercato. Per aprire un ciclo bisogna tenere i migliori. Questo chiederò alla società. Farò in modo che queste cose si verifichino».
 
Idee chiare. «Ci incontreremo e si farà un esame approfondito di quello che abbiamo fatto questo anno. Cercheremo di migliorarci. Dopo un anno così tutti si aspettano che le cose vadano meglio, ma per aprire un ciclo bisogna trattenere i pezzi migliori».
 
Immobile, Keita e Anderson. «Sono tre grandi giocatori. In alcune partite mi è capitato di dover rinunciare ad uno di loro. Per avere un equilibro capita. Vedrò se farli giocare tutti e tre. Voglio approcciare bene questa partita».
 
Alternative. «Se dovessero andar via dei giocatori importanti, ne devono arrivare altri dello stesso livello. I giocatori che vengono da fuori hanno bisogno di tempo per adattarsi, come Luis Alberto e Lukaku che hanno necessitato di un po’ di rodaggio».
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