Lazio, Inzaghi: «Contento per la prova, peccato per l'infortunio di Nani»

Lazio, Inzaghi: «Contento per la prova, peccato per l'infortunio di Nani»
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Giovedì 23 Novembre 2017, 22:02 - Ultimo aggiornamento: 22:09
Dopo la sconfitta nel derby, la Lazio non riesce a invertire la rotta e impatta sul Vitesse. Pareggio indolore, visto che i biancocelesti erano già qualificati da primi del girone: «Stasera con la classifica già raggiunta era più difficile, ma sono contento perché i ragazzi hanno saputo reagire. Ora ci prepariamo per giocare al meglio contro la Fiorentina», ha spiegato a caldo Simone Inzaghi, secondo il quale «l'unica nota stonata è l'infortunio di Nani». Il portoghese ha giocato circa un'ora senza incidere, poi si è arreso per un dolore alla coscia: «Sembrava tutto a posto con la classifica e invece oggi si è fermato, peccato perché stava per entrare nei meccanismi e dispiace. Speriamo di non perderlo per molto ma per un paio di settimane non sarà con noi».

Decisivo, nell'evitare la sconfitta, il pareggio siglato da Luis Alberto con un grande destro al volo: «Lui regista? Secondo me ci sono partite dove può farlo», ha chiarito Inzaghi, contento per la prestazione di tanti giovani poco utilizzati finora: «Ho la fortuna di essermi qualificato con due giornate di anticipo e si può vedere tante cose. Mi prendo tante cose buone come Murgia, anche Crecco ha fatto la sua partita». Ora testa alla Fiorentina, dove i biancocelesti cercano una vittoria che manca ormai da quasi un mese: «Affrontiamo una squadra contro un allenatore che conosco e stimo. Pioli fa giocare le squadra con coraggio e noi dovremo cercare di recuperare in fretta da questa gara: sarà dura ma voglio una reazione da domenica». Ritornava da titolare Dusan Basta, dopo due mesi di stop: «Oggi hanno giocato ragazzi che scendono meno in campo e hanno fatto bene. Abbiamo fatto una buona gara secondo me. Risposte dopo il derby? Secondo me sì», spiega l'ex Udinese, che nel frattempo sembra aver perso il posto a favore di Marusic: «È forte - conclude Basta - e una squadra come la Lazio deve avere due giocatori forti per ruolo. Sono contento, c'è spazio per tutti».
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