Lazio, Inzaghi: «Nessun mugugno in squadra. Contro l'Hellas dobbiamo tornare alla vittoria»

Lazio, Inzaghi: «Nessun mugugno in squadra. Contro l'Hellas dobbiamo tornare alla vittoria»
di Valerio Cassetta
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Domenica 18 Febbraio 2018, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 14:06

Vincere contro l’Hellas Verona per uscire dalla crisi di risultati. Alla vigilia della sfida di campionato con i gialloblù, Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Ripartire. «Abbiamo capito che in tutte le partite dobbiamo dare il 120%. Gli avversari sono stimolati a giocare contro una Lazio così. Sono molto fiducioso, ho visto la squadra anche a Bucarest: ha fatto tutto quello che avevo chiesto. A volte senza i risultati non c'è la tranquillità per fare l'ultima giocata giusta. Tutti passano un momento così, forse è stato meglio averlo passato ora che tra due mesi. Siamo ancora in corsa per tutti gli obiettivi, domani dobbiamo tornare a vincere».

Umiltà. «Non penso che si sia persa l’umiltà. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario finora, e ci si aspetta sempre di vincere anche non dando il 120%. Siamo gli unici ad aver vinto già un titolo, per tornare a vincere dobbiamo tornare a dare il 120.. Ho visto la squadra concentrata».

Vittoria per la Champions. «Domani sera sarà un’occasione unica. Insieme alla Juventus e al Milan, siamo gli unici ancora in corsa su tutti i fronti. Possiamo toglierci altre soddisfazioni, ma da domani dobbiamo tornare a dare di più, io compreso».

Cambio modulo. «Il modulo (3-5-2, ndr) è una delle mie certezze- Guardando anche i risultati si può cambiare, ma non mi è mai venuto in mente di cambiare qualcosa che sta andando bene. Sono arrivate delle sconfitte consecutive. Ripeto: meglio ora che dopo».

Scelte e mugugni. «Si sono lette e dette tante cose. Mugugni non ci sono stati. Solo con Felipe Anderson c'è stato qualcosa e poi un chiarimento immediato. Sono stato contento di come ha giocato giovedì a Bucarest- Felipe sarà protagonista nelle prossime partite. Essendo in squadre importanti c'è la concorrenza, di volta in volta sceglierò gli uomini migliori».

Immobile a secco. «Quando non gira la squadra, non girano nemmeno gli attaccanti. Abbiamo dimostrato di poter fare bene anche senza Immobile. Facciamo notizia quando la Lazio non vince due partite di fila e quando Immobile non segna».

Avversari. «Il Verona ha vinto 4-1 con la Fiorentina. E’ una squadra organizzata, con un allenatore esperto. Dovremo fare una partita di sostanza, restando concentrati. Abbiamo visto che nessuno regala niente. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo fare bene. Anzi, volevo ringraziarli pubblicamente: erano tanti a Napoli e a Bucarest, ci hanno sostenuto per tutta la gara e salutato alla fine nonostante la sconfitta. In Romania la squadra ha cercato di pareggiare con tutte le forze, poi le partite sono fatte di episodi e per noi sono stati tutti sfavorevoli».

Autocritica. «Siamo stati bravi ad aver analizzato il periodo che ha colto di sorpresa noi e tutto l'ambiente. Sono molto contento di come abbia lavorato la squadra, domani faremo una partita importante».

Cambiamento. «Il modulo non cambierà. Ho diverse soluzioni e sto pensando alle mosse».

Difesa. «Il calo di Bastos e Wallace? Sicuramente stiamo commettendo qualche errore di troppo. Eravamo il migliore attacco, poi la Juventus ci ha superato. Giochiamo un calcio offensivo, dovremo cercare di limitare i gol subiti. In un momento in cui va tutto storto non bisogna parlare di un reparto o dell'altro. Cercheremo di tornare quelli di un mese fa».

Leiva squalificato. «Parolo regista? C'è questa possibilità, ho anche l'opzione di Murgia, che a Bucarest ha fatto benissimo. Ho provato Parolo in regia, ma so di avere anche Alessandro (Murgia, ndr) per sostituire Leiva. Questa squalifica gli farà bene, anche se il suo rendimento è stato sempre altissimo.

Probabilmente l'avrei fatto rifiatare anche senza squalifica».

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