Lazio, Inzaghi: «Favorevole alla Var. Finale di Coppa Italia anticipata ci complicherebbe i piani»

Lazio, Inzaghi: «Favorevole alla Var. Finale di Coppa Italia anticipata ci complicherebbe i piani»
di Valerio Cassetta
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Sabato 22 Aprile 2017, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 20:27

Alla vigilia della sfida contro il Palermo, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel contro sportivo di Formello:

Vicinanza. «Vorrei iniziare la conferenza facendo le condoglianze alla famiglia di Michele Scarponi, abbiamo perso un grande professionista. Non lo conoscevo, mi unisco alle condoglianze alla famiglia».

Clima. «E’ buono. Avevo chiesto una grande reazione contro il Genoa, secondo me c’è stata. E’ stata fatta una buonissima partita. Abbiamo commesso qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere una partita fondamentale. Ho rivisto quello che volevo. Con i tre punti sarebbe stata Pasqua migliore. Dobbiamo continuare così».

Concentrazione. «A Genova ho visto una buonissima squadra che per tanti motivi non è riuscita a vincere. Il pari ci ha lasciato l’amaro in bocca».

Finale Coppa Itala anticipata. «Ci sarà tempo, se fosse così, ci complicherebbe un po' i piani, ma penso che sarei contento se la Juventus arrivasse in finale. E’ una società all’avanguardia, italiana, che ha un suo stadio e si merita i successi. Tiferò per lei in semifinale. Due anni fa eravamo nelle stesse situazioni e la partita è stata fatta bene. Ora il problema è il Palermo. Mancano sei partite da affrontare senza calcoli, serviranno fame, cattiveria e furore agonistico».

Var. «E’ giusto metterla ed è giusto che gli episodi dubbi vengano valutati nel giro di 20 secondi. Con la tecnologia si possono fare grandi passi avanti. In pochi secondi gli episodi si possono risolvere».

Quarto posto. «Mancando sei partite e bisognerà fare questo finale nel migliore dei modi. Domani sarà come se giocare contro una grande, il Palermo verrà a Roma per far la partita».

Diffide Radu e Parolo. «Avremo ancora un allenamento nel pomeriggio, domani faremo risveglio muscolare. Non avrò Radu, Murgia e Marchetti. I primi due hanno ancora la febbre e non si alleneranno». 

Cataldi. «Difficile dire come mi sarei comportato. Bisogna vedere il momento. Io ero nascosto in un tunnel, vanno capiti e tifosi e il ragazzo. L’amore di Danilo per la Lazio nessuno lo ha messo in discussone. Non bisogna dimenticarsi che ora gioca nel Genoa»

Crecco e Lukaku. «Crecco lo conosco bene. Sta facendo bene, lì a sinistra abbiamo altre soluzioni. Vedremo domani se sarà Lukaku a partire. Vedremo anche il modulo».

Troppi gol. «Ci sono dei periodi. Adesso ci è capitato che contro Sassuolo e Genoa al primo tiro abbiamo preso gol. Una deviazione a Marassi ha fatto sì che la palla capitasse sulla testa di Simeone. Questa settimana abbiamo lavorato molto sull’aspetto difensivo».

Palermo. «Difenderemo come squadra. Abbiamo ottimi difensori che quando sono chiamati in causa vanno aiutati e non vanno lasciati soli. Mi aspetto una squadra che verrà qui per fare la partita. Cercheremo di scardinarli».

Futuro. «Ciò che mi preme di più è il finale di stagione. Ad oggi non abbiamo fatto nulla. Battere la Roma in semifinale di Coppa Italia è stata una grande soddisfazione per i nostri tifosi. Manca ancora lo sprint finale, dobbiamo farci trovare pronti».

Calendario. «Ci stanno aiutando tanto i nostri tifosi. Per quanto riguarda la Curva non ho dubbi. Spero che i veri laziali, che domani saranno a Roma, vengano allo stadio».

Pippo Inzaghi promosso in serie B con il Venezia. «All’inizio della carriera ho giocato campionati di Lega Pro, loro avevano un girone difficile. Colgo l’occasione pubblicamente per fargli i complimenti. E’ stato sempre umile, cosa che non gli è mai mancata. L’umilia gli ha permesso di accettare questa sfida dopo anni tra Milan e Juventus, tra vittorie in Champions e serie A».

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