Lazio, Inzaghi: «La squadra cresce a Napoli ce la giocheremo»

Lazio, Inzaghi: «La squadra cresce a Napoli ce la giocheremo»
di Redazione Sport
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Domenica 30 Ottobre 2016, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 19:35
Una Lazio imbattuta da sei partite consecutive centra la seconda vittoria di fila all'Olimpico contro il Sassuolo. Dopo un primo tempo di equilibrio tattico, decidono due gol in 5' del duo Lulic-Immobile, inutile la rete del 2-1 di Defrel. A fine partita, Simone Inzaghi si dice «contento per la vittoria». «Stiamo crescendo - spiega - e i ragazzi si stanno impegnando e, nonostante l'emergenza, abbiamo ottenuto 7 punti in queste ultime tre partite, potevano anche essere 9, ma non bisogna pensare ad altro». Il match odierno è stato ricco di errori arbitrali: dal fallo da rigore di Peluso al gol di Lulic in fuorigioco, episodi che hanno infiammato l'acceso confronto fra le panchine: «Eusebio (Di Francesco) è un amico, è successo qualcosa tra le panchine, ma è tutto chiarito», minimizza il tecnico biancoceleste, che si è detto sorpreso per il 3-5-2 scelto dal collega («Eravamo preparati al Sassuolo con il 4-3-3...»), non per i 9 gol di Immobile in campionato: «Ciro sta facendo bene ma, al di là dei gol, da sempre grandissima disponibilità, per questo non mi sorprendono le 9 reti che ha realizzate».

Un successo che consente alla Lazio di superare di un punto il Napoli proprio nella settimana che anticipa la trasferta del San Paolo: «A Napoli faremo la nostra partita - si dice, sicuro, Inzaghi -, la squadra di Sarri è costruita per il primo o il secondo posto, ora gli siamo davanti di un punto e vogliamo continuare così». A Napoli tra una settimana tornerà dall'inizio anche Lucas Biglia, attorno al quale però serpeggia una polemica riguardo al suo agente che ha ringraziato i medici argentini per il suo recupero lampo: «Sono felice per il risultato, le polemiche sul mio recupero siete voi a farle, io penso dal primo giorno in cui mi sono infortunato di rientrare al 100% per la Lazio. Il mio agente non è polemico con i medici biancocelesti, io devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato», spiega il capitano biancoceleste, che sulle possibilità di rinnovo liquida la domanda così: «Novità sul rinnovo? Ho un contratto fino al 2018». Soddisfatto della prestazione, ma non del risultato, il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco: «Oggi meritavamo almeno un punto.
Io guardo le prestazioni, non il risultato. Abbiamo tenuto il campo alla grande, nel secondo tempo hanno segnato, ma diciamo che era un metro in fuorigioco e quest'anno non siamo molto fortunati con le scelte degli arbitri», si lamenta il tecnico neroverde, così come si dice «disperato» per il lungo infortunio di Berardi: «Ci manca da 12 partite ed è il nostro giocatore di punta - tuona Di Francesco - ormai allargo le braccia. Quando ci si prepara a certe situazioni, bisogna essere più bravi a gestire le situazioni degli infortuni. Quest'anno abbiamo regalato punti in giro, come al Pescara. Oggi meriteremmo di avere una classifica diversa. In questo momento sono un pochino incazzato».
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