La Lazio riparte con Immobile. Stop di un turno, oggi titolare con il Cittadella

La Lazio riparte con Immobile. Stop di un turno, oggi titolare con il Cittadella
di Emiliano Bernardini
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Giovedì 14 Dicembre 2017, 07:30
Un solo turno di squalifica. La seconda giornata commutata in un’ammenda da 10 mila euro. Un contentino per la Lazio. Immobile salterà la sfida di domenica sera contro l’Atalanta, ma ci sarà con il Crotone. Scongiurati i due turni di stop, resta comunque la beffa, perchè leggendo il comunicato del giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, la sensazione è che sia stata messa una “toppa” per riparare all’errore dell’arbitro Piero Giacomelli. «La condotta sanzionata si è tradotta in un contatto di striscio non connotato da violenza e comunque senza alcuna conseguenza fisica per l’avversario», suona un po’ come un’ammissione di “colpa”. Tradotto: il battibecco tra Burdisso e Immobile, usando il buon senso, poteva essere punito con un giallo a testa. Inoltre, sono stati inibiti, entrambi per proteste ds Igli Tare (fino al 22 dicembre) e il segretario del club Armando Calveri (fino al 17 dicembre). Entrambi per proteste. Alla Lazio multa di 8 mila euro.
E GIACOMELLI?
La gestione degli episodi non è affatto piaciuta al designatore Nicola Rizzoli. Si sono sentiti per telefono a ne hanno parlato a lungo. In particolare, le polemiche che lo stesso Rizzoli aveva visto diminuire, sono divampate nuovamente. Classe arbitrale nell’occhio del ciclone. Detto questo, Giacomelli avrà uno o due turni di stop. Probabilmente ritornerà in campo come quarto uomo. Poi gli verrà affidata qualche gara “semplice”. Di sicuro per diverso tempo non incrocerà la Lazio. 
SI TORNA IN CAMPO
Tra i giocatori biancocelesti resta la rabbia. La sensazione di aver subito un torto enorme è difficile da scacciar via. Ci proveranno già questa sera contro il Cittadella negli ottavi di Coppa Italia. Immobile guiderà l’attacco. Ha necessità di ritrovare il gol e il sorriso. Le immagini del fallo di mano di Iago Falque ce le ha ancora sul cellulare, lo stesso che mostrava a tutti lunedì sera durante l’intervallo. Ora vuole sostituirle con quelle di una sua esultanza. L’ultima rete su azione risale al 29 ottobre, a Benevento. Poi il rinvio della sfida con l’Udinese, la sosta per la Nazionale e la rete su rigore al derby il 18 novembre. Un mese senza segnare. Ciro ha fame di gol e vendetta. «Ho parlato tanto con la squadra. I fatti accaduti sono fuori dal mondo, spero che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti. Adesso dobbiamo cercare di trasformare questa grande ingiustizia subita in ferocia», questa la ricetta di Inzaghi che farà turnover, ma non stravolgerà la squadra. Vuole chiudere la pratica nei novanta minuti, evitando così la fatica ulteriore dei supplementari. In porta Strakosha è favorito su Guerrieri. In difesa Wallace, de Vrij e Patric. A centrocampo, esperienza e gioventù con Leiva e Murgia, sugli esterni Basta e Lukaku. Entrambi devono mettere minutaggio nelle gambe. In avanti, al fianco di Immobile, ci sarà Caicedo. Anche lui ha bisogno di giocare, visto che anche domenica sarà titolare a Bergamo. Felipe Anderson, provato in allenamento, dovrebbe entrare a gara in corso. 
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