Lazio, Inzaghi: «Keita è pronto per giocare. Nainggolan? Prima del derby c'è il campionato»

Lazio, Inzaghi: «Keita è pronto per giocare. Nainggolan? Prima del derby c'è il campionato»
di Valerio Cassetta
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Domenica 12 Febbraio 2017, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 21:51

Alla vigilia della sfida contro il Milan, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Milan. «Sappiamo che domani incontreremo una squadra forte, organizzata che avrà qualche defezione, ma ha un organico di grande livello. A Bologna hanno dimostrato di essere da Milan. Noi abbiamo voglia e determinazione. Veniamo da due ottime partite contro Inter e Pescara, vogliamo continuare così».

Match-ball. «Mancano tante partite. E’ una gara importante per noi. A tutto il gruppo brucia ancora la sconfitta dell’andata. Sarà importante, non decisiva, perché mancano tante partite ancora».

Vincere contro una big. «Abbiamo vinto contro l’Inter in Coppa Italia. Veniamo da una partita importate. Abbiamo tanta convinzione e vogliamo proseguire».

Prova di maturità. «Sì, lo sarà, ma sono tutte gare così. A Pescara siamo andati bene, ma quando abbiamo abbassato la guardia ci hanno punito. Dobbiamo cercare di fare la nostra partita».

Formazione. «Ho sempre dubbi di formazione. Ho dei giocatori che mi mettono dei dubbi- Per domani tranne Luis Aberto, saranno tutti disponibili. Abbiamo ancora due allenamenti e poi deciderò con molta tranquillità».

Sfida. «Cercheremo di fare nostra la partita. Il Milan in alcune occasioni aspetta altre volte ti viene a prendere alto».

Keita. «E’ tornato dalla Coppa d’Africa. L’ho visto concentrato e motivato, con gli allenamenti mi ha convinto. Lo vedo sereno, propositivo, sarà pronto per giocare».

Abukar Mohamed. «E’ giovane, non conosce ancora la lingua, ma ha personalità ha personalità: non è facile allenarsi con grandi giocatori come Biglia e Parolo».

Nainggolan. «Da due minuti dopo la vittoria contro l’Inter, abbiamo pensato alla Roma. Anche loro hanno avuto un quarto di finale complicato contro il Cesena. Aspettiamo questa gara, ma abbiamo prima due partite di campionato».

Dubbi. «Siamo arrivati a un punto della stagione in cui la squadra ha dimostrato di essere matura. Possiamo giocare con la difesa a tre o a quattro. Da lunedì in un mese avremo 6 partite, dovrò gestire le forze. Quando abbiamo avuto Chievo, Inter e Pescara non è stato semplice».

Obiettivi. «La Lazio è quarta perché lo ha meritato gara dopo gara. Dobbiamo continuare così, nessuno si è fermato, teniamo alta la guardia e vogliamo rimanere in questa posizione».

Il Milan di Filippo Inzaghi. «E’ stata per tanti anni la squadra di Pippo. Ora c’è Montella, lo stimo e l’ho incontrato già quando era alla Sampdoria. Dobbiamo fare risultato domani».

Insidie. «Affrontiamo una squadra con qualità, che gioca a calcio e che ha giocatori veloci e svelti nell’uno contro uno. Noi abbiamo le nostre armi». 

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